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Scopri tutte le informazioni necessarie sul cooperative learning: definizione, nascita, applicazione a scuola, ruolo del docente e molto altro. it-IT Editoriale 2020-10-28T13:12:16+01:00
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Cooperative learning: cos'è e come si applica la metodologia dell'apprendimento cooperativo

Scopri tutte le informazioni necessarie sul cooperative learning: definizione, nascita, applicazione a scuola, ruolo del docente e molto altro.

Redazione Universo Scuola
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È possibile migliorare l'apprendimento degli studenti attraverso il lavoro di gruppo? Secondo il Cooperative Learning sì, con annessi benefici per lo studente e per l'intera classe. Ma cosa si intende per cooperative learning, come funziona questa metodologia e come si applica a scuola?

Cos'è l'apprendimento cooperativo?

Il termine cooperative learning, letteralmente "apprendimento cooperativo", è una metodologia di insegnamento che si realizza attraverso, appunto, la cooperazione degli studenti. Nel dettaglio si tratta di un metodo didattico che consiste nella suddivisione degli alunni in piccoli gruppi e il raggiungimento di un obiettivo comune. Nel portare a termine l'obiettivo, si favorisce l'apprendimento degli studenti attraverso l'aiuto reciproco, il quale porta ad un miglioramento personale e ad un maggiore capacità di collaborazione tra gli alunni.

In questo cornice l'insegnante assume un ruolo di moderatore ed organizzatore delle attività, stimola l'impegno di ognuno e favorisce una buona armonia all'interno del gruppo di studenti. Per quanto riguarda gli obiettivi stabiliti egli fa in modo che vengano conseguiti attraverso una condivisione di conoscenze e abilità da parte di tutti e tramite lo sviluppo di un buona capacità di risoluzione dei problemi (problem solving).

nascita del cooperative learning

Si comincia a parlare di apprendimento cooperativo già a fine 1700, ma è nei primi anni del 1900, e soprattutto negli Stati Uniti, che si sviluppa la metodologia sui gruppi e la cooperazione grazie a importanti studiosi in ambito pedagogico-psicologico come John Dewey, Jean Piaget e Lev Vygotsky.

A cominciare dagli anni '60 molti ricercatori approfondiranno gli studi per sviluppare il cooperative learning. In particolare ricordiamo i fratelli Johnson e Johnson, che avviarono un importante progetto presso l'Università del Minnesota e, per quanto riguarda il nostro Paese, Mario Comoglio, docente all'Università salesiana di Roma.

Tutti erano d'accordo sul fatto che il lavoro di gruppo, attraverso la cooperazione e condivisione, portasse ad un miglioramento personale ma anche della società stessa.

Come applicare e organizzare il cooperative learning a scuola

Esistono due tipologie di cooperative learning: formale e informale. Per la definizione delle due modalità ci appoggiamo a Wikipedia e a quanto riportato alla voce Apprendimento cooperativo:

  • Formale
    si presta all'insegnamento di contenuti ed abilità fra i più svariati e si basa su strutture concettuali esistenti che vengono integrate dagli studenti grazie ad un lavoro attivo di ricerca e di sintesi che può protrarsi da un tempo minimo di una lezione ad un massimo di alcune settimane.
  • Informale
    in genere si crea all'interno di una singola lezione e si utilizza per cercare di stimolare la curiosità dei ragazzi attivando un processo cognitivo che permetta loro di creare una condizione utile e favorevole all'apprendimento ed allo sviluppo degli argomenti che verranno immediatamente ampliati ed approfonditi durante la lezione stessa.

Una versione di CL informale è la coppia che ragiona insieme (think-pair-share). In questo caso il docente prima chiede a ciascuno studente di formulare singolarmente la risposta, poi di unirsi in coppie e elaborare una sola, a partire dalle due risposte già date individualmente. Infine il docente invita alcuni studenti, appartenenti a coppie diverse, ad esporre la risposta.

Il ruolo dell'Insegnante nel cooperative learning

Il docente ha un ruolo decisivo per la buona riuscita dell'apprendimento cooperativo. Egli diventa un facilitatore dell'apprendimento, una guida che supporta e favorisce l'attività del gruppo. Nel cooperative learning l'insegnante dovrà:

  • stabilire obiettivi da raggiungere e compiti da eseguire
  • organizzare il lavoro (formare i gruppi, strutturare l'aula, assegnare ruoli e indicare i materiali da utilizzare)
  • valutare il lavoro del gruppo e dei singoli (attraverso il monitoring e il processing )

Durante l'apprendimento cooperativo il docente svolge un'attività di monitoraggio per ogni gruppo e si assicura che ognuno di questi comprenda correttamente i risultati da raggiungere. Con il monitoring, il docente valuta l'apprendimento degli studenti durante i lavori, prestando particolare attenzione alle interazioni tra i membri del gruppo e alle strategie usate per la risoluzione dei problemi. A fine lavoro il docente valuterà il lavoro svolto dai gruppi e favorirà anche l'autovalutazione del singolo gruppo.

ELEMENTE CHE COSTITUISCONO IL COOPERATIVE LEARNING

Esisono diversi aspetti che caratterizzano il cooperative learning. Vediamo quali sono:

  1. L'interdipendenza positiva
    gli studenti si impegnano per migliorare il rendimento di ciascun membro del gruppo poiché il singolo non può raggiungere i propri obiettivi senza il gruppo e viceversa
  2. La responsabilità individuale e di gruppo
    il gruppo è responsabile del raggiungimento dei suoi obiettivi ed ogni membro è responsabile del contributo apportato
  3. L'interazione costruttiva
    gli studenti devono relazionarsi e partecipare attivamente per il raggiungimento dell'obiettvo, attraverso fiducia reciproca e 'impegno comune
  4. L'attuazione di abilità sociali necessarie nei rapporti interpersonali all'interno del piccolo gruppo
    gli studenti si impegnano nei vari ruoli richiesti dal lavoro e nella creazione di un clima di collaborazione e fiducia reciproca.
  5. La valutazione di gruppo
    il gruppo valuta i propri risultati e il proprio modo di lavorare e si pone obiettivi per il miglioramento

I vantaggi del cooperative learning

Quali sono i vantaggi che si possono ottenere attraverso l'utilizzo della cooperative learning? Rispetto all'insegnamento tradizionale, il cooperative learning presenta i seguenti vantaggi:

  • Migliori risultati degli studenti
    tutti gli studenti lavorano di più e con risultati migliori, sviluppano maggiori capacità di ragionamento e di pensiero critico
  • Relazioni più positive tra gli studenti
    gli studenti comprendono l'importanza dell'apporto del singolo per il raggiungiemento dell'obiettivo e sviluppano pertanto il rispetto reciproco e lo spirito di squadra
  • Maggiore benessere psicologico
    gli studenti sviluppano un maggiore senso di autostima, sopportano meglio le difficoltà e lo stress.

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