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20 ore di formazione per il docente tutor sono troppo poche per occuparsi dell'aspetto psicologico degli alunni. Bisogna potenziare lo psicologo scolastico. it-IT Editoriale 2023-04-17T13:23:04+02:00
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Docente tutor e psicologo scolastico: serve una maggiore attenzione al benessere psicologico nelle scuole

20 ore di formazione per il docente tutor sono troppo poche per occuparsi dell'aspetto psicologico degli alunni. Bisogna potenziare lo psicologo scolastico.

Redazione Universo Scuola
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Non manca molto alle procedure di individuazione dei 40 mila docenti tutor e orientatori. Queste nuove figure, finanziate con il D.M. 63 del 5 aprile scorso e successivamente definite con nota n. 958 avranno un ruolo di supporto verso gli studenti più fragili, per incrementare il loro benessere psicologico e combattere la dispersione scolastica.

L'Ordine degli Psicologi ha però mostrato delle perplessità, dato che non basta un corso di formazione di 20 ore, con alcuni momenti dedicati a pedagogia e psicologia, per prendersi cura della salute mentale dei ragazzi. La richiesta è quella di potenziare la figura dello psicologo scolastico.

Cosa fanno il docente tutor e gli orientatori

Di seguito riassumiamo le mansioni delle due nuove figure che a breve saranno introdotte nelle scuole italiane:

  • Docente Tutor: Coordina e sviluppa attività didattiche volte alla personalizzazione dell'istruzione nel triennio finale delle scuole secondarie di secondo grado. Presta particolare attenzioni ai ragazzi più fragili e a quelli che manifestano particolari talenti, favorendo rispettivamente attività di recupero e potenziamento.
  • Docente orientatore: Figura dedicata alle attività di orientamento. Ha per obiettivo condurre i ragazzi a scelte affini alle loro vocazioni, offrendo una panoramica sui vari percorsi di studio e/o professionali, in relazione alle esigenze del territorio, alla produzione e all'offerta universitaria.

I docenti tutor e orientatori riceveranno un compenso supplementare annuale per le loro funzioni svolte: tra 1.500 euro e 2.000 euro per i primi e tra 2.850 euro e 4.750 euro per i secondi. Le cifre sono da intendere al lordo. Il processo di identificazione da parte delle scuole inizierà alle ore 15 del 17 aprile, proseguendo fino alle ore 15 del 2 maggio.

La polemica dell'Ordine degli psicologi contro i docenti tutor

Gabriele Raimondi, presidente dell'Ordine degli psicologi, si è espresso negativamente sull'introduzione di queste due nuove figure professionali nelle scuole italiane. Una bocciatura legata al fatto che non bastano 20 ore di formazione per rendere un docente automaticamente capace in quella che dovrebbe essere una materia di competenza proprio degli psicologi.

Raimondi riconosce l'importanza di potenziare le conoscenze degli insegnanti relativamente a psicologia e pedagogia. Allo stesso tempo però sottolinea come sia necessario che la presenza dello psicologo scolastico venga istituzionalizzata, al fine di coinvolgerlo sempre di più nelle dinamiche scolastiche.

Una prospettiva, purtroppo, lontana da quella attuale, dato che anche negli istituti dove è presente lo psicologo scolastico la sua attività si riduce molto spesso a uno sportello di poche ore settimanali. Un tempo questo, assolutamente insufficiente per garantire un servizio di qualità e la giusta attenzione alle problematiche dei ragazzi.

Sempre più studenti vittime di disagio psicologico. Boom di suicidi. Servono strategie integrate

La critica operata da Raimondi è comprovata dagli sconfortanti dati sul benessere psicologico degli studenti italiani. Irene Manzi, responsabile scuola del PD e capogruppo in Commissione Istruzione alla Camera, sottolinea come negli ultimi due anni undici studenti si siano suicidati. Il dato più inquietante è quello relativo al 2023, con una morte al mese da gennaio. Per quanto questi casi riguardino anche il mondo dell'università, la sostanza non cambia: serve una maggiore attenzione al tema della salute mentale, ma soprattutto sono sempre più necessarie strategie integrate che coinvolgano gli psicologi nelle scuole.

Proprio Manzi rivendica la lotta del PD per l'erogazione del bonus psicologo, iniziativa di grande successo che però non è stata rifinanziata dal governo Meloni. Eppure le statistiche dicono che i disturbi psichiatrici aumentano in maniera esponenziale, con tanti episodi di autolesionismo tra gli adolescente e un incremento del fenomeno degli Hikikomori e dei disturbi alimentari.

Il bisogno degli studenti è tangibile. Qualche giorno fa la Rete degli Studenti Medi, l'Unione degli Universitari e il Sindacato Pensionati Italiani hanno chiesto di attivare in ogni scuola un presidio psicologico. Da questo punto di vista però, il Governo non sembra fornire alcuna risposta.

Delusi anche i sindacati

Il malcontento è condiviso anche da alcune organizzazioni sindacali. Su tutte Anief: Marcello Pacifico ha infatti sottolineato come docenti tutor e orientatori rischiano di non avere alcuna utilità se non saranno presi altri provvedimenti.

Tra l'altro, continua Pacifico, è ingiusto che i docenti precari non possano concorrere alla nuova posizione, mentre al contempo ci sarebbe stata poca chiarezza da parte del Governo anche sulla ripartizione del fondo dedicato di 150 milioni euro tra le diverse scuole.

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