Era già emersa nei giorni scorsi la possibilità di modifiche nello svolgimento dell' esame di maturità 2023. Questa decisione appariva inevitabile a seguito delle conseguenze devastanti dell'alluvione che ha colpito buona parte dei comuni dell'Emilia-Romagna. Gli esami di stato conclusivi del primo e secondo ciclo di istruzione saranno dunque semplificati nelle loro modalità, così come cambieranno anche alcuni altri aspetti relativi alla conclusione dell'anno scolastico. Di seguito tutte le novità.
Esami primo e secondo ciclo 2023 in Emilia-Romagna: cosa cambia dopo l'alluvione
I cambiamenti agi esami conclusivi di scuola secondaria di primo e secondo grado sono stati registrati nell'Ordinanza Ministeriale 8 giugno 2023, n.106, pubblicata dal Ministero dell'Istruzione e del Merito. Le modifiche riguardano i seguenti aspetti:
- Modalità di svolgimento dell'esame conclusivo di primo e secondo ciclo scolastico;
- Requisiti di ammissione alle prove d'esame;
- Validità dell'anno scolastico;
- Modalità di riunione degli organi collegiali.
Le norme riguardano tutte le zone interessate dall'alluvione a partire dal 1° maggio 2023 e hanno lo scopo comune di garantire la validità dell'anno scolastico e il regolare svolgimento delle operazioni conclusive relative all'anno scolastico 2022/23.
Entrando più nel dettaglio, è stato abolito il requisito di durata minima di duecento giorni per considerare regolare l'anno scolastico. Eliminato anche il limite minimo di frequenza alle lezioni e, per l'ammissione all'esame, lo svolgimento delle prove Invalsi. L'anno sarà quindi valido in base alle attività didattiche svolte dagli studenti.
Gli organi collegiali possono inoltre riunirsi in modalità digitale fino al 31 agosto 2023: questo comprende dunque gli incontri per Consigli di classe, scrutini finali o ammissione alle prove d'esame.
Come sarà l'esame di scuola media Emilia-Romagna
L'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione, ovvero l'esame di scuola media, sarà costituito da un'unica prova orale. Il colloquio verificherà che lo studente abbia acquisito le conoscenze richieste dal suo percorso formativo. Particolare attenzione è riservata ai seguenti aspetti:
- Capacità di argomentazione;
- Capacità di risolvere i problemi;
- Sviluppo del pensiero critico e riflessivo;
- Conoscenza della lingua italiane;
- Competenza in ambito logico-matematico, educazione civica e lingue straniere
Come sarà l'esame di maturità in Emilia-Romagna: niente prove scritte
Per quanto riguarda l'esame di maturità 2023 in Emilia-Romagna, confermata l'assenza di prove scritte. Al loro posto un unico colloquio interdisciplinare che avrà lo scopo di verificare il conseguimento del PECUP il profilo culturale, educativo e professionale dello studente.
Nel corso del colloquio sarà verificata anche la preparazione in educazione civica e la padronanza della lingua straniera. Si inizierà da una disciplina di indirizzo, quella che doveva essere in origine oggetto della seconda prova scritta e dall'analisi di un testo di lingua e letteratura italiana in programma.
Lo studente dovrà inoltre presentare una relazione o un lavoro multimediale per documentare le sue esperienze PCTO, o di apprendistato di primo livello. Il colloquio conferisce fino a sessanta punti.