03 Dicembre 2020 Normative Commenti

La Funzione Ispettiva nella Scuola

Il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297, noto anche come "Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado" definisce le "funzioni" attribuibili al personale scolastico distinguendo in: funzione docente, funzione direttiva e funzione ispettiva. La prima delinea il ruolo del docente e del personale educativo, la seconda è attribuibile a figure come i Dirigenti scolastici, la terza a figure come l'ispettore scolastico.
In questo articolo parleremo proprio della funzione ispettiva, ispirandoci al contenuto dell'articolo 397 del suddetto decreto, che la definisce nel dettaglio, per spiegare il suo significato.

Cos'è la Funzione Ispettiva?

Secondo l'articolo 397 del D.lgs 297/94, la funzione ispettiva:
concorre, secondo le direttive del Ministro della pubblica istruzione e nel quadro delle norme generali sull'istruzione, alla realizzazione delle finalità di istruzione e di formazione, affidate alle istituzioni scolastiche ed educative
Nel contesto dell'autonomia scolastica diventa uno strumento conoscitivo al servizio del Sistema di Valutazione Nazionale, che si basa sull'analisi della condizione e dell'evoluzione della Scuola in Italia, con lo scopo di individuarne pregi e difetti, per armonizzare i suoi standard con le politiche dell'Unione Europea.

Chi esercita la funzione ispettiva?

La funzione ispettiva viene svolta in collaborazione con gli uffici dell'Amministrazione Scolastica, siano essi centrali, regionali o provinciali ed è esercitata, nello specifico, da dirigenti con funzione ispettiva, detti ispettori scolastici o ispettori tecnici.

In cosa consiste la funzione ispettiva?

Nello specifico la funzione ispettiva consiste in:

  1. promozione e coordinamento delle attività di aggiornamento del personale direttivo e docente delle scuole di ogni ordine e grado;
  2. formulazione proposte e pareri in merito programmi di insegnamento e di esame, impiego dei sussidi didattici e delle tecnologie di apprendimento, nonché ad iniziative di sperimentazione di cui curano il coordinamento;
  3. confronti diretti con i consigli scolastici provinciali su tematiche attinenti alla funzione ispettiva stessa;
  4. attività di assistenza tecnico-didattica a favore delle istituzioni scolastiche;
  5. svolgimento delle ispezioni disposte dal Ministero della pubblica istruzione, dal sovrintendente scolastico regionale o dal provveditore agli studi;
  6. assistenza e collaborazione nelle attività di aggiornamento del personale direttivo e docente nell'ambito del circolo didattico, dell'istituto, del distretto, regionale e nazionale;
  7. attività di studio, di ricerca e di consulenza tecnica per il Ministro, i direttori generali, i capi dei servizi centrali, i sovrintendenti scolastici e i provveditori agli studi.

Al termine di ogni anno scolastico, i dirigenti tecnici con funzione ispettiva hanno il compito di redigere una relazione finale sull'andamento generale dell'attività scolastica e dei servizi.

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