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Una guida dedicata al conto consuntivo, documento che il DSGA deve compilare entro il 15 marzo: cos'è, a cosa serve, da cosa è composto, quali sono i passaggi e le tempistiche. it-IT Editoriale 2022-01-24T11:54:52+01:00
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Guida al conto consuntivo: cos'è e a cosa serve, chi deve compilarlo, da cosa è composto

Una guida dedicata al conto consuntivo, documento che il DSGA deve compilare entro il 15 marzo: cos'è, a cosa serve, da cosa è composto, quali sono i passaggi e le tempistiche.

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Dopo aver visto cos'è il Programma Annuale e quali sono le scadenze previste per il 2022, in questa guida parleremo in modo più approfondito del conto consuntivo.

Nelle prossime settimane, infatti, i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi dovranno redigere il conto consuntivo, con proroghe alle tempistiche che il Ministero dell'Istruzione potrebbe rendere note a breve.

Vediamo allora di rispondere ad alcune domande in merito che potranno aiutare nella compilazione del documento:

  • cos'è il conto consuntivo e a cosa serve;
  • chi redige il conto consuntivo;
  • da cosa è composto.

Conto consuntivo: cos'è e a cosa serve

Se il Programma Annuale ha l'obiettivo di stimare le risorse a disposizione dell'istituzione scolastica e il modo in cui verranno impiegate, il conto consuntivo dà un'istantanea di come viene effettuata la gestione finanziaria della scuola.

Si tratta infatti di un documento amministrativo-contabile che riepiloga e unifica tutti i dati contabili riguardanti la gestione scolastica. Da questo punto di vista, il conto consuntivo assolve a diverse funzioni:

  • controllo amministrativo di conformità per le autorizzazioni iniziali nella gestione dei finanziamenti pubblici;
  • garanzia nei confronti dell'amministrazione statale per ciò che riguarda le condizioni di liquidità e solvibilità dell'ente scolastico;
  • messa a conoscenza dei risultati conseguiti nell'esercizio di riferimento della scuola.

Le finalità del conto consuntivo spiegano quindi perché a compilarlo deve essere il DSGA. La sua natura di documento che attesti la legittimità e l'economicità della gestione scolastica delle risorse lo rendono determinante per:

  • riassumere il modo in cui la scuola ha impiegato i suoi fondi a disposizione;
  • raccordare la scuola, l'amministrazione centrale e gli interessati principali, cioè docenti, personale ATA, genitori e studenti.

Chi predispone il conto consuntivo e quali sono le tempistiche?

Come abbiamo accennato in introduzione e nel paragrafo precedente, a predisporre il conto consuntivo è il DSGA, ovvero il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi.

Il termine per la presentazione del conto consuntivo è fissato al 15 marzo dell'esercizio finanziario successivo a quello a cui si riferisce. Inoltre, il DSGA predispone anche una relazione che illustra la gestione dell'istituzione scolastica e i risultati conseguiti.

Sempre entro il termine del 15 marzo, il Dirigente Scolastico sottopone il conto consuntivo all'esame dei revisori dei conti. Da costoro è atteso un parere entro il 15 aprile dello stesso anno. Conto consuntivo, relazione del DSGA e relazione dei revisori dei conti vengono quindi trasmessi al Consiglio d'Istituto, che dovrà approvarli entro il 30 aprile.

Tecnicamente, il Consiglio d'Istituto può approvare il conto consuntivo anche se la relazione dei revisori dei conti sia sfavorevole. Dovrà tuttavia farlo con una delibera ad hoc sempre entro il termine del 30 aprile.

Se invece entro il 14 giugno il Consiglio d'Istituto non si sarà ancora espresso sul conto consuntivo, sarà compito del Dirigente Scolastico darne comunicazione:

  • al collegio dei revisori dei conti;
  • al direttore generale dell'USR.

Verrà quindi nominato un commissario apposito che si occupi dell'adempimento amministrativo.

Ad ogni modo, per quanto riguarda le tempistiche previste dai riferimenti normativi del conto consuntivo, non è improbabile supporre proroghe dovute alla pandemia. Ne sapremo di più nei prossimi giorni o comunque all'avvicinarsi della prima scadenza del 15 marzo.

Conto consuntivo: da cosa è composto

Il conto consuntivo e la sua redazione sono regolati da tre diversi riferimenti normativi:

La struttura di questo rendiconto è formata da due documenti principali e da diversi allegati. Vediamoli in dettaglio.

Documenti finanziari del conto consuntivo

Il primo documento che il DSGA deve approntare è il conto finanziario, modello H, che riassume la gestione dell'esercizio trascorso e i movimenti avvenuti. Il conto finanziario comprende:

  • le entrate, che siano accertate, riscosse o da riscuotere;
  • le spese, che siano impegnate, pagate o da pagare.

Il prospetto del conto finanziario deve evidenziare anche la programmazione iniziale, così da confrontare quanto programmato dal Programma Annuale e quanto realizzato.

Il secondo documento è il conto patrimoniale, modello K, che illustra complessivamente i crediti e i debiti risultanti a fine esercizio. Inoltre, dà contezza anche degli elementi patrimoniali attivi e passivi: immobili, macchinari e così via.

Principali allegati del conto consuntivo

Accompagnato dalla relazione del DSGA e composto dai due documenti finanziari, il conto consuntivo consta anche di una serie di allegati.

Nello specifico sono:

  • rendiconto di progetti/attività, modello I, che sintetizza entrate e spese di ciascuna attività e progetto approvati dalla scuola;
  • situazione amministrativa definitiva, modello J, che deve rendere conto del fondo di cassa a fine esercizio e dell'avanzo (o disavanzo) di amministrazione;
  • elenco dei residui attivi e passivi, modello L, che indica le somme accertate e impegnate ma non ancora, rispettivamente, incassate e pagate; si riferisce non solo all'esercizio trascorso ma a tutti quelli precedenti;
  • prospetto spese per il personale, modello M, in cui viene evidenziato il numero di dipendenti, dei contratti posti in essere e la spesa complessiva;
  • riepilogo per tipologia di spesa, modello N, dove vengono illustrati gli impegni e si informano i revisori dei conti sulle modalità di gestione adottate.

Ulteriori documenti da allegare al conto consuntivo, se necessario, possono essere dei rendiconti riferiti a eventuali:

  • aziende agrarie o speciali;
  • attività di vendita di beni e/o servizi a terzi;
  • convitti annessi.

A chiudere l'insieme di documenti che compongono il conto consuntivo è la dichiarazione di inesistenza di gestioni fuori bilancio. Si tratta infatti di gestioni vietate.

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