È ormai prossimo il capitolo che riguarderà le immissioni in ruolo nelle scuole dell'infanzia e della primaria. Sebbene ciò sia ormai regolamentato da normativa da diversi anni orsono, restano comunque degli altri aspetti che si andranno chiarendo nei prossimi mesi. Nel frattempo, possono cominciare a ponderarsi priorità e fasi.
Anzitutto occorre premettere che le immissioni in ruolo nella scuola dell'infanzia e primaria per l'a.s. 2022/23 avverranno attingendo al contempo da graduatorie diverse (GM, GaE e posti di concorso), cui sono destinate percentuali differenti di posti disponibili e che il processo di assunzione avverrà in due fasi distinte. Scopriamolo nel dettaglio.
LE DUE FASI DI ASSUNZIONE
Anche per l'a.s. 2022/23, per le immissioni in ruolo nella scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria, sono previste due fasi di assunzione: una ordinaria e una straordinaria.
- Assunzione con fase ordinaria: l'articolo 399, comma 1, del D.lgs. 297/94 stabilisce le assunzioni in fase ordinaria avvengano attingendo per il 50% dalle Graduatorie ad esaurimento (GaE) e per il 50% dalle graduatorie di merito concorsuali (GM).
- Assunzione con fase straordinaria: l'articolo 59/4 del DL 73/2021, convertito in legge n. 106/2021 e confluito poi nel Decreto Milleproroghe, stabilisce che le assunzioni in fase straordinaria avvengano attingendo dalla I fascia delle GPS sostegno e dai relativi elenchi aggiuntivi. Per l'anno corrente non si attendono tuttavia assunzioni da I prima fascia GPS su posto comune.
FASE ORDINARIA
Durante la fase ordinaria, le immissioni in ruolo avvengono dunque - come sopra accennato - attingendo per il 50% dalle graduatorie ad esaurimento e per il 50% dalle graduatorie di merito concorsuali. Debbono, ad ogni modo, essere fatte delle considerazioni così come seguono.
Immissioni in ruolo da GAE e GM
Per quanto riguarda le immissioni in ruolo da GaE e GM:
- Nell'ipotesi in cui la graduatoria di un concorso per titoli ed esami sia esaurita e si registri un'eccedenza di posti, tali si andranno a sommare a quelli assegnati alla corrispondente GaE e verranno poi reintegrati nella prima prova concorsuale utile.
- Nell'ipotesi in cui la graduatoria ad esaurimento fosse terminata, si procede attingendo dalle graduatorie concorsuali per i posti ad essa attribuiti.
Assunzioni da GM
Per quanto riguarda invece le Assunzioni da GM, si attinge a tali graduatorie secondo le seguenti modalità:
- Tutti i posti liberi e disponibili delle GM concorso ordinario 2016.
- Il 50% dei posti delle Graduatorie di merito del concorso straordinario 2018 (insieme con fascia aggiuntiva eventuale) più il 50% dei posti residuati dalle assunzioni da GM 2016.
- Se le GM del concorso ordinario 2020 saranno pronte, si procederà col 50% dei posti residuati dalle assunzioni da GM 2016 e da GM 2018, e i posti rimasti vacanti dopo le assunzioni di cui ai punti precedenti.
FASE STRAORDINARIA
Il Decreto Milleproroghe ha prorogato, per il biennio 2022/23, la procedura di assunzioni straordinarie dalle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) di I fascia - già prevista dal Decreto Sostegni-bis - limitandola ai posti di sostegno.
Qualora dovessero avanzare dei posti non assegnati in ruolo e non risultino pronte le GM del concorso ordinario 2020 al termine delle immissioni in ruolo "ordinarie" da GaE e GM concorsuali, si procede con la fase straordinaria, cioè attingendo dalle graduatorie provinciali per le supplenze I fascia sostegno e relativi elenchi aggiuntivi.
A tale sistema di assunzione si aggiunge poi quello della cosiddetta "Call veloce": l'articolo 1, commi 17-17septies, del DL n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019, fa menzione di questo sistema di reclutamento. Sospesa per il biennio 2021/2022 torna adesso ad essere reintrodotta, pure se il Ministero dell'Istruzione deve ancora chiarire se seguirà o precederà le assunzioni da GPS.
CONCORSO STRAORDINARIO 2021
Sebbene il concorso debba ancora essere espletato in tutte le sue parti, fatti salvi i posti residuati dalle assunzioni in ruolo a.s. 2021/2 nonché quelli destinati al concorso ordinario 2020, i posti restanti verranno assegnati ai vincitori del concorso straordinario che, si rammenta, è riservato ai docenti con almeno tre annualità di servizio negli ultimi cinque anni.