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Si inizia con le immissioni in ruolo: le procedure saranno telematiche e gli aspiranti potranno indicare la propria preferenza su provincia, classe di concorso e tipo di posto. Tutte le indicazioni utili. it-IT Editoriale 2022-07-15T12:07:47+02:00
Docenti

Al via le immissioni in ruolo docenti 2022: indicazioni degli USR e preferenze su posti di sostegno

Si inizia con le immissioni in ruolo: le procedure saranno telematiche e gli aspiranti potranno indicare la propria preferenza su provincia, classe di concorso e tipo di posto. Tutte le indicazioni utili.

Redazione Universo Scuola
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Nei prossimi giorni inizieranno le immissioni in ruolo dei docenti per l'anno scolastico 2022/23. Le domande dovranno essere presentate in via telematica, compilando l'apposito modulo che verrà messo a disposizione direttamente dal Ministero.

Il ministro Patrizio Bianchi ha "dato i numeri": sarebbero ben 65mila i docenti da distribuire tra regioni e varie classi di concorso, anche se i posti vacanti attualmente ammontano a circa 79mila.

Come avviene la procedura di immissione in ruolo 2022/23

La procedura prevede la presentazione, da parte di ciascun docente, di più istanze attraverso il sistema POLIS (Istanze Online):

  • fase 1: i docenti indicano la priorità tra le diverse procedure concorsuali e tra le province;
  • fase 2: i docenti presentano l'istanza per la preferenza espressa.

Per ogni fase verranno pubblicati avvisi specifici, che varranno come vera e propria convocazione e che daranno indicazioni su quali siano i candidati che potranno inviare l'istanza e per quanto tempo il servizio rimarrà attivo.

Le indicazioni degli USR

Nel frattempo, gli USR (Uffici Scolastici Regionali) hanno iniziato a fornire consigli e indicazioni ai docenti in modo che compilino e inviino istanze corrette. In particolare, suggeriscono di:

  • accertarsi che la propria pagina personale di istanze online funzioni correttamente;
  • seguire costantemente gli avvisi pubblicati dall'USR di riferimento.

Al momento, però, mancano due dati fondamentali:

  • il numero di immissioni in ruolo che sarà possibile confermare per l'anno scolastico 2022/23 (si attende approvazione dal MEF);
  • l'allegato A, che racchiude le istruzioni operative in merito alle graduatorie dalle quali bisognerà convocare.

Nonostante ciò, gli uffici scolastici hanno deciso di portarsi avanti, in modo da non farsi cogliere impreparati al momento opportuno. La procedura, infatti, sarà piuttosto complessa: si dividerà tra GAE e concorsi e coinvolgerà migliaia di aspiranti di docenti, il che spinge ad avere ben chiaro fin da subito il numero delle sedi disponibili e quello dei posti da assegnare ai docenti con riserva.

Le indicazioni di USR Sardegna

Il primo a farsi avanti è statol'USR Sardegna, che avvierà la compilazione della procedura online a partire dal 14/07 e con scadenza il 17/07. Nello specifico, potranno presentare domanda gli aspiranti docenti che si trovano all'interno delle seguenti graduatorie:

  • graduatorie di merito concorso ordinario 2016 e relativi elenchi aggiuntivi ancora vigenti;
  • graduatorie di merito concorso straordinario 2018 e relative fasce aggiuntive;
  • raduatorie di merito concorso straordinario 2020;
  • graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 pubblicate in tempo utile rispetto all'avviso della presente procedura (incluse le graduatorie STEM di cui al D.D.G. n. 826/2021 ancora capienti).

In fase di compilazione, gli aspiranti potranno esprimere la loro preferenza sulle classi di concorso e sulle province presso le quali desiderano ottenere l'immissione in ruolo. Di conseguenza, tutte le classi di concorso e le province non indicate nell'istanza di partecipazione saranno considerate automaticamente e irreversibilmente oggetto di rinuncia.

Coloro che, nonostante possano ottenere l'immissione, non dovessero presentare domanda entro i termini stabiliti verranno assegnati d'ufficio a seguito degli aspiranti che hanno inviato domanda regolarmente.

Sempre durante la procedura, i partecipanti potranno anche rinunciare alla nomina in ruolo; ciò significherebbe precludersi qualsiasi possibilità di ottenere l'immissione in ruolo mediante lo scorrimento della graduatoria di merito di appartenenza.

Se, al termine della fase 1, dovessero emergere rinunce dei posti assegnati, gli stessi verranno coperti attraverso successive procedure attivate direttamente dall'amministrazione.

Ovviamente,l'istanza online non vale come immissione in ruolo, ma è subordinata alla posizione utile occupata nella relativa graduatoria.

Chi e come può scegliere tra posto comune e sostegno

Veniamo a un altro quesito: come fare a dare priorità a una classe di concorso o a un posto rispetto a un'altra/un altro? Bisogna prima attendere la conferma del contingente e poi avviare la procedura:

Approvazione del contingente

Come accennato, secondo il ministro Bianchi i posti da assegnare si aggirano intorno ai 65mila. Il numero esatto, però, verrà definito a seguito dell'autorizzazione del MEF e della pubblicazione del decreto ministeriale con il contingente per le immissioni in ruolo del personale docente di tutti i gradi di istruzione per l'anno scolastico 2022/23.

Procedura di immissione in ruolo

Successivamente, si passerà alle immissioni in ruolo che avverranno attingendo:

  • per il 50% dalle graduatorie a esaurimento (GAE);
  • per il 50% dalle graduatorie di merito concorsuali.

La procedura, come illustrato precedentemente, sarà telematica e suddivisa in 2 fasi e prevederà l'invio di due istanze diverse da parte di ciascun candidato a seconda di quanto indicato dall'USR di riferimento.

Le domande dovranno essere presentate tramite Istanze Online, alla quale è possibile accedere con credenziali SPID, CIE ed eIDAS.

Le domande da presentare

Le istanze da inviare saranno due:

  1. "Informatizzazione Nomine In Ruolo - Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto";
  2. "Informatizzazione Nomine In Ruolo - Espressione preferenze sede".

Con la prima, l'aspirante docente esprime la propria preferenza su provincia/classe di concorso/tipologia di posto:

  • chi è incluso nelle GM indica, in ordine di preferenza, le province in cui ha svolto il concorso insieme alla classe di concorso/tipo di posto;
  • chi è incluso nelle GAE non può scegliere la provincia (che coincide con quella di inserimento in graduatoria), ma può indicare la sua preferenza su classe di concorso/tipo di posto.

Con la seconda, invece, che riguarda solo i candidati che hanno ottenuto l'assegnazione su provincia/insegnamento e che quindi verranno assunti in ruolo, gli aspiranti indicano l'ordine di preferenza delle sedi/scuole dove desiderano essere assegnati.

La preferenza per il posto di sostegno, quindi, deve essere espressa nella prima domanda, cioè quella che serve a determinare la provincia/tipo di posto. Questo è quanto indicato dalla guida del Ministero: il sistema fornirà un elenco di tutte le province e di tutti gli insegnamenti tra i quali l'utente dovrà esprimere la propria preferenza.

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