Universoscuola
L'incapacità didattica e lo scarso rendimento possono rappresentano delle inidoneità che, se provate, possono portare alla dispensa dal servizio o al licenziamento. it-IT Editoriale 2022-12-19T16:52:29+01:00
Normative

Incapacità didattica e scarso rendimento dei dipendenti scolastici, inidoneità che possono portare al licenziamento

L'incapacità didattica e lo scarso rendimento possono rappresentano delle inidoneità che, se provate, possono portare alla dispensa dal servizio o al licenziamento.

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Una delle cause che possono portare alla risoluzione del contratto di un dipendente scolastico è l'inidoneità psicofisica, accertata mediante specifici strumenti e in relazione alle norme vigenti.

Esistono tuttavia altre due tipologie di non idoneità al servizio, come si legge nel vademecum pubblicato dall'USR Piemonte "Le inidoneità del personale scolastico: procedura di accertamento, forme di tutela del dipendente e riflessi sul contratto di lavoro", ossia:

  • inidoneità per incapacità didattica;
  • inidoneità per scarso rendimento.

Vediamole in dettaglio.

Inidoneità al servizio per incapacità didattica: il caso e il ricorso in Cassazione

Rispetto all'inidoneità psicofisica, quella per incapacità didattica e quella per scarso rendimento comportano valutazioni di tipo tecnico e non di tipo medico. Tali valutazioni vengono eseguite durante procedimenti autonomi e possono portare anche alla risoluzione del contratto di lavoro, nelle situazioni più gravi.

Da questo punto di vista, entrambe le inidoneità sono state esaminate dalla sentenza della Cass. civile, sez. lavoro, sentenza 1/3/2022, n. 6742.

Il caso che ha portato la Cassazione a esprimersi sui due istituti riguarda una docente dispensata dal servizio a causa della riscontrata perdita dell'attitudine all'esercizio della funzione docente, ossia incapacità didattica.

La docente ha allora fatto ricorso, sostenendo che era stato violato il diritto al contraddittorio del lavoratore ed erano state ugualmente violate le garanzie procedimentali alla difesa.

Arrivato in Cassazione, il ricorso è stato respinto e la sentenza della Corte d'Appello è stata confermata, e così la dispensa dal servizio.

Incapacità didattica e scarso rendimento possono portare al licenziamento: la sentenza della Cassazione

La Corte di Cassazione, nel confermare la sentenza dell'appello, ha anche affermato alcuni principi regolatori dell'inidoneità per incapacità didattica che possono fare chiarezza nelle varie casistiche possibili.

Nello specifico, ha distinto le tre diverse forme di inidoneità che possono portare - a certe condizioni - alla risoluzione del rapporto di lavoro:

  • inidoneità fisica: consiste nell'impossibilità assoluta o relativa di svolgere le mansioni derivante dalle condizioni di salute psicofisica del dipendente;
  • incapacità didattica: consiste nell'inettitudine assoluta e permanente a svolgere attività di insegnamento a causa di deficienze obiettive che inducono a prestazioni insoddisfacenti;
  • scarso rendimento, ossia insufficiente impegno nello svolgimento della mansione oppure reiterata violazione dei doveri d'ufficio.

Nel caso dell'incapacità didattica, la Cassazione osserva come tale inidoneità sia riconducibile non tanto a un procedimento disciplinare quanto a valutazioni oggettive che, all'esito di un accertamento tecnico, confermano la mancanza di attitudine all'impiego propria del dipendente.

Pertanto, fatto salvo il diritto del dipendente di difendersi, non ci sono interferenze fra l'accertamento della capacità didattica e il procedimento disciplinare.

Inidoneità al servizio per scarso rendimento: può portare al licenziamento?

Diversamente dall'inidoneità al servizio per incapacità didattica, l'inidoneità per scarso rendimento presuppone condotte colpevoli che si prestano meglio a essere indagate nel corso di un procedimento disciplinare.

In questa caso il D.Lgs. n. 165/2001, all'art. 54 comma 3, stabilisce che violare i doveri contenuti nel codice di comportamento è una fonte di responsabilità disciplinare e può condurre, nelle situazioni più gravi, alla risoluzione del rapporto di lavoro.

Per ulteriori informazioni, rimandiamo al vademecum dell'Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti