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Stipendi insegnanti: novità a partire da marzo 2022 sul cedolino su detrazioni, IRPEF e assegno unico e universale per i figli it-IT Editoriale 2022-02-22T12:18:32+01:00
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Insegnanti e stipendi, novità in arrivo nel cedolino di marzo: riforma fiscale e busta paga

Stipendi insegnanti: novità a partire da marzo 2022 sul cedolino su detrazioni, IRPEF e assegno unico e universale per i figli

Redazione Universo Scuola
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Con la legge di bilancio 2022 sono state introdotte la legge della riforma fiscale e dell'assegno unico e universale figli che, dal 1° marzo 2022, daranno i primi effetti in busta paga. Dal 1° gennaio 2022, infatti, sono cambiati gli scaglioni IRPEF, le aliquote applicate e il calcolo delle detrazioni per i lavoratori dipendenti:

  • per i redditi da 15.000 a 28.000 euro l'aliquota fiscale si abbassa dal 27% al 25%;
  • per i redditi fino a 50.000 euro l'aliquota del 38% si riduce al 35%;
  • scompare la previgente aliquota del 41%, in quanto oltre i 50.000 euro è prevista un'unica aliquota pari al 43%.
Scaglioni IRPEF 2021 Aliquota IRPEF 2021 Scaglioni IRPEF 2022 Aliquota IRPEF 2022
fino a 15.000€ 23% fino a 15.000€ 23%
da 15.001€ fino a 28.000€ 27% da 15.001€ fino a 28.000€ 25%
da 28.001€ fino a 55.000€ 38% da 28.001€ fino a 50.000€ 35%
da 55.000€ fino a 75.000€ 41% oltre 50.000€ 43%
oltr 75.000€ 43%

Detrazioni: cosa prevedono le rimodulazioni

Cambiamenti in atto anche nel sistema di calcolo delle detrazioni per i lavoratori dipendenti:

  • ampliata la prima soglia di reddito alla quale si applica la detrazione, che passa da 8.000 a 15.000 euro;
  • la seconda soglia di reddito passa da 15.000 a 28.000 euro, la misura della componente fissa della detrazione passa da 978 a 1.910 euro e viene modificata anche la modalità di calcolo della componente variabile, pari a 1.190 euro per un reddito di 15.000 euro e che va a decrescere, all'aumentare del reddito, fino ad annullarsi non appena raggiunti i 28.000 euro;
  • la terza soglia di reddito di abbassa da 55.000 euro a 50.000 euro, la detrazione massima passa da 978 a 1.910 euro e ammonta a questa cifra per i redditi pari a 28.000 euro e decresce fino ad annullarsi alla soglia dei 50.000 euro.
Reddito Complessivo Annuo Detrazione Annua e modalità di calcolo
fino a 15.000€ 1.880€- la detrazione effettivamente spettante non può essere meno di 690€; per rapporti di lavoro a tempo determinato, invece, non può essere inferiore a 1.380.
da 15.001€ fino a 28.000€ 1.910 + 1.190 [(28.000-reddito)/(28.000-15.000)]
da 28.001€ fino a 50.000€ 1.910 x [(50.000-reddito)/(50.000-28.000)]
oltre 50.000€ 0,00

Infine, è previsto un aumento di 65 euro della detrazione che può essere applicato alla fascia di reddito compresa tra 25.000 e 35.000 euro.

Rimodulazione del trattamento integrativo ed abolizione dell'ulteriore detrazione

Le modifiche viste finora comporta una necessaria rimodulazione del trattamento integrativo, che continuerà a essere erogato direttamente dal sostituto d'imposta nel cedolino dello stipendio per i redditi annui fino a 15.000 euro; per la fascia di reddito fino a 28.000 euro, invece, questo beneficio può essere riconosciuto in fase di dichiarazione dei redditi.

Allo stesso modo, la rimodulazione in positivo del calcolo dei parametri fiscali anche per i redditi superiori a 28.000 euro ha compensato l'abolizione dell'ulteriore detrazione precedentemente prevista per i redditi da 28.000 a 40.000 euro, che quindi non è più dovuta dal 1° gennaio 2022.

In sintesi,per tutti gli interessati, a partire dal cedolino di marzo 2022, NoiPA applicherà queste novità in ambito fiscale:

  • l'IRPEF sarà calcolata in base alle nuove aliquote e ai nuovi scaglioni fiscali;
  • saranno applicate le nuove modalità di calcolo per le detrazioni dei lavoratori dipendenti;
  • sarà rimodulato il trattamento integrativo;
  • verrà eliminata l'ulteriore detrazione.

Agevolazioni contributive

Inoltre, la legge di bilancio 2022 prevede anche uno sgravio contributivo per tutti i lavoratori dipendenti che godono di una retribuzione imponibile previdenziale fino a 35.000 euro annui (cioè 2.692 euro lordi al mese) di 0,8 punti percentuali per l'anno 2022. In ogni caso, per l'applicazione effettiva di questa norma, si attendono istruzioni operative precise e dettagliate da parte dell'INPS.

Assegno unico e universale figli

Infine, un'altra misura prevista dalla legge di bilancio mirata a semplificare e potenziare il sostegno alle famiglie, riguarda l'assegno unico e universale: a partire dallo stipendio di marzo 2022, quindi, il "vecchio" assegno nucleo familiare per nuclei con figli sarà sostituito da questo nuovo assegno da parte dell'INPS.

Rimane invariato il termine di 5 anni per chiedere eventuali arretrati degli assegni nucleo familiare, per nuclei con figli spettanti fino al 28 febbraio 2022, che potranno essere erogati sempre nel cedolino dello stipendio.

Per quanto riguarda, invece, gli assegni per nuclei familiari senza figli continueranno a essere erogati nel cedolino da NoiPA. A partire da marzo 2022, poi, le detrazioni fiscali saranno riconosciute automaticamente soltanto per i figli con 21 anni compiuti entro il 31 marzo 2022 (se già presenti nella banca dati NoiPA).

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