Cosa posso insegnare con la mia laurea? è una domanda a cui abbiamo risposto in molti dei nostri articoli indicando le classi di concorso e i diversi percorsi di selezione a cui i titoli conseguiti al completamento degli studi universitari danno accesso.
Fino ad oggi, abbiamo risposto a quelle domande aggiungendo che la laurea da sola non bastava, ma bisognava conseguire l'abilitazione o i 24 CFU, risposta che in questi giorni potrebbe cambiare. Scopriamo perchè.
Laurea abilitante per gli insegnanti: il disegno di legge
Si tratta di un disegno di legge che ha già rivoluzionato il conseguimento dell'abilitazione per categorie professionali come medici, farmacisti, veterinari e psicologi, e ha riconosciuto come abilitanti anche le lauree professionalizzanti tecniche per geometri, periti industriali, periti agrari e agrotecnici. La stessa logica, adesso, potrebbe essere applicata all'abilitazione all'insegnamento, cosa che semplificherebbe di molto le modalità di accesso alla professione di docente, facendo coincidere l'esame di laurea con quello di abilitazione.
Il Disegno di legge prevede che all'interno di ogni percorso universitario venga svolto un periodo di tirocinio pratico-valutativo che sarà requisito per accedere all'esame di laurea, il quale prevederà anche il superamento di una prova pratica e permetterà di acquisire sia il titolo accademico che il titolo di abilitazione.
Il Disegno di legge sulle lauree abilitanti per l'insegnamento passa alla Camera
A darne l'annuncio è Vittoria Casa, presidentessa della Commissione Cultura alla Camera, la quale afferma che domani, giovedì 1 ottobre 2021, discuterà di lauree abilitanti per l'insegnamento assieme al Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, alla Ministra dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e ad altri deputati appartenenti alla Commissione Cultura.
L'ipotesi - afferma la presidentessa della Commissione Cultura - è di permettere di acquisire durante il percorso di studi tutte le competenze necessarie per poter iniziare a insegnare appena conseguita la laureaQuesta ipotesi potrebbe essere a poche ore dal diventare concreta, rivoluzionando così il mondo dell'insegnamento. I vantaggi di un tale provvedimento sarebbero innegabili, soprattutto in termini di snellimento dei percorsi di accesso all'insegnamento:
- contribuirebbe ad abbassare l'età media dei docenti;
- renderebbe il percorso di accesso all'insegnamento più breve e meno dispendioso.
Una prospettiva molto florida, sicuramente, ma siamo comunque in un paese in cui la classe di aspiranti insegnanti è divisa in una diatriba accesa tra nuovi aspiranti docenti con i titoli di formazione idonei e precari storici con anni di esperienza alle spalle ma nessuna stabilità contrattuale. Un disegno di legge del genere che effetto avrebbe su queste due categorie di docenti che concorrono al ruolo?