Il CCNI 2019/2022 disciplina le operazioni di mobilità non solo per i docenti, ma anche per il personale ATA. In attesa delle nuove ordinanze ministeriale che conterranno tutte le disposizioni e le date previste per la mobilità 2023, vi diamo tutte le informazioni necessarie che riguardano i passaggi e i trasferimenti del personale ATA.
Mobilità Personale ATA: Cos'è?
Le operazioni di mobilità per il personale ATA sono dei trasferimenti di sede o di ruolo che interessano i membri del personale Ausiliario, Tecnico e Amministrativo di ruolo con contratto a tempo indeterminato. I trasferimenti si svolgono annualmente ed è regolata dal Contratto Collettivo Nazionale Integrativo siglato dal Ministero e dai sindacati scolastici. Nello specifico, la mobilità ATA si divide nelle seguenti tipologie:
Tipologia di Mobilità | Descrizione |
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Mobilità comunale | trasferimenti tra scuole appartenenti allo stesso comune |
Mobilità provinciale | trasferimenti tra scuole della stessa provincia ma di comuni diversi |
Mobilità interprovinciale | trasferimenti tra scuole di diverse province |
Mobilità professionale | passaggio di ruolo da un profilo all'altro dell'area ATA |
mobilità ata 2023/24: quando
L'ordinanza di cui sopra stabilisce le date e le scadenze per lo svolgimento delle procedure di mobilità per il personale ATA, nonchè il termine entro cui dovrà avvenire la pubblicazione dei movimenti
Evento | Date |
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Inizio della procedura | 17 marzo 2023 |
Scadenza della procedura | 3 aprile 2023 |
Chiusura degli adempimenti di competenza degli uffici periferici | 21 maggio 2023 |
Pubblicazione dei movimenti | 1 giugno 2023 |
Mobilità ATA: REQUISTI
Le disposizioni relative alla mobilità si applicano al personale ATA appartenente al ruolo provinciale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato. La mobiltà può essere territoriale o professionale.
Nel caso di mobilità professionale si intende il passaggio ad altro profilo della stessa area per il personale in possesso dei titoli di accesso al profilo richiesto. In mancanza dei requisiti è titolo utile per la partecipazione al cambio profilo della stessa area:
- la frequenza ai corsi di riconversione previsti dall'art.48, lettera B, del CCNL del 29 novembre 2007, così come sostituito dall'art. 1, comma 2 della sequenza contrattuale del 25/7/2008.
- gli attestati relativi al superamento di corsi di riconversione professionale previsti dai contratti sulla mobilità e sulle utilizzazioni conseguiti nei precedenti anni scolastici.
Per la mobilità territoriale non esistono requisiti specifici ad eccezione del contratto a tempo indeterminato, in quanto con la domanda di trasferimento si terrà conto del punteggio ottenuto e dei posti disponibili.
Mobilità ATA 2023 a chi inviare la domanda
I candidati interessati a prendere parte ai trasferimenti della mobilità ATA dovranno presentare domanda sul portale del MIUR utilizzando il servizio Istanze on line. La procedura dovrà necessariamente svolgersi online con la clausola che tutte le domande presentate in una modalità che non sia la modalità telematica saranno ritenute non valide.
Requisiti per accedere a Istanze online
Ricordiamo ai membri del personale ATA che per accedere al servizio Istanze online servono delle specifiche credenziali SPID/
CIE. Inoltre, bisognerà richiedere un'abilitazione richiedibile sul portale del MIUR.
VEDI ANCHE: Istanze online MIUR - cos'è e come iscriversi
Mobilità ata 2023: compilazione domanda
Per quanto riguarda la procedura di compilazione vera e propria il MIUR ha fornito delle guide specifiche per il personale scolastico. Di seguito vi forniremo la guida alla compilazione della domanda di mobilità riservata al personale ATA.
Modulistica e Autodichiarazioni
Per la presentazione della domanda ATA 2023 torneranno utili i seguenti modelli
Il candidato dovrà scegliere quale compilare in base al movimento che intende richiedere, inoltre sarà necessario compilare i seguenti allegati di autodichiarazione
- Allegato D - Dichiarazione dell'anzianità di servizio ATA
- Allegato E - Dichiarazione di servizio continuativo ATA
- Allegato F - Dichiarazione relativa al punteggio aggiuntivo ATA
Fasi della mobilità
Il CCNI 2019/2022 prevede 3 distinte fasi per la mobilità:
- Fase comunale: trasferimenti tra scuole dello stesso comune di titolarità)
- Fase provinciale: trasferimenti tra scuole di comuni diversi della stessa provincia. In questa fase sono previsti i trasferimenti da posto comune a sostegno e viceversa anche nello stesso comune.
- Fase interprovinciale mobilità professionale: trasferimenti a province diverse da quella di titolarità e passaggi di profilo.
MOBILITÀ ATA: Preferenze esprimibili
Con la domanda di mobilità si potranno esprimere fino ad un massimo di 15 preferenze sia per i trasferimenti che per la mobilità professionale. Si possono dunque indicare sedi esprimibili per:
- scuola, chiamata anche preferenza analitica, specifica o puntuale;
- comune, distretto, provincia (anche per più province), chiamate anche preferenze sintetiche.
Al momento della compilazione della domanda di mobilità non sono valide le preferenze coincidenti o comprensive della scuola di titolarità del personale ATA al momento della presentazione della domanda. In pratica non si può indicare la propria scuola di titolarità nelle preferenza analitica e nelle preferenze sintetiche.
Per la scelta delle sedi risulta utile consultare gli elenchi ufficiali messi a disposizione dal MIUR
MOBILITÀ ATA: PRECEDENZE
Nelle operazioni di mobilità si applica il sisteme delle precedenze. Il CCNI disciplina diverse tipologie di precedenze molte delle quali fanno riferimento alla nota Legge 104 del 1992. Vediamo in sintesi quali categorie di precedenze sono previste:
- Disabilità e gravi motivi di salute: personale scolastico non vedente o emodializzato;
- Personale trasferito d'ufficio negli ultimi otto anni richiedente il rientro nella scuola istituto o comune di precedente titolarità;
- Personale con disabilità e personale che ha bisogno di particolari cure continuative;
- Assistenza al coniuge o al figlio con disabilità; Assistenza da parte del figlio referente unico al genitore con disabilità; Assistenza da parte di chi esercita la tutela legale.
Dunque nel caso in cui il personale si trovi in una delle suddette categorie avrà diritto alla precedenza. Il sistema si applica solamente nei casi di mobilità territoriale, fatta eccezione per la prima categoria (disabilità e gravi motivi di salute), che vale anche per la mobilità professionale.
MOBILITÀ ATA: Posti disponibili
Le operazione di mobilità si effettuano in base ai posti disponibili che risultano all'inizio di ogni anno scolastico. I posti vacanti sono deteminati in base alla variazione dello stato giuridico del pesonale (dimissioni, collocamento a riposo, decadenza, ecc.) e sono comunitate da ogni ufficio scolastico territorialmente competente al sistema informativo nazionale nei termini fissati dalle ordinanze ministeriali che regolano le operazione di mobilità ogni anno.
MOBILITÀ ATA: VALUTAZIONE TITOLI E PUNTEGGIO
Il punteggio che si ottiene dopo aver fatto domanda per la mobilità viene valutato sulla base degli elementi indicati nell' allegato E del CCNI, dove sono inserite le tabelle di valutazione dei titoli suddivise per:
- Anzianità di servizio
- Esigenze di famiglia
- Titoli generali
Nello specifico, nella sezione anzianità di servizio vengono valutati gli anni di servizio prestati sia in ruolo che non in ruolo. Nella sezione dedicata alle esigenze di famiglia sono prese in considerazione diverse titpologie di titoli:
- ricongiungimento al coniuge;
- figli a carico;
- figli che richiedono assistenza.
Infine, nella sezione dedicata ai titoli generali verranno presi in considerazione i titoli:
- per l'inclusione nella graduatoria di merito di concorsi per esami per l'accesso al ruolo di appartenenza (validi solo per il personale appartenente al profilo di direttore dei servizi generali ed amministrativi, DSGA);
- per l'inclusione nella graduatoria di merito di concorsi per esami per l'accesso al ruolo di livello superiore a quello di appartenenza (validi sono per il personale non appartenente al profilo di DSGA).
In ogni caso, sia per la mobilità territoriale che per quella professionale, nella valutazione dei titoli vengono considerati quelli posseduti entro il termine per la presentazione delle domande di mobilità.
Come calcolare il punteggio
Per calcolare il proprio punteggio è disponibil l'apposita funzione "Calcolo Punteggio" presente sulla pagina dell'istanza che, in base alle informazioni inserite dal candidato, eseguirà il calcolo valutando i seguenti aspetti:
Punteggio base | calcolato in base all'anzianità di servizio e ai titoli generali |
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Punteggio figli | attribuito in base al numero di figli minori di 6 anni e al numero di figli di età tra i 6 e i 18 anni |
Punteggio aggiuntivo per il comune di ricongiungimento | assegnato ai soli docenti che hanno compilato il punto 7, per tutte le preferenze comprese in quel comune |
Punteggio aggiuntivo per il comune di assistenza figli | assegnato ai soli docenti che hanno compilato il punto 8, per tutte le preferenze comprese in quel comune |