Con la sottoscrizione del CCNI sulla mobilità del personale docente, educativo e ATA 2022/2025, si è avviato l'iter per la presentazione delle domande.
Nel caso specifico dei docenti, è possibile fare domanda di trasferimento o di passaggio di ruolo/cattedra entro il 15 marzo 2022.
Nel rispetto delle fasi previste dalla mobilità docenti e delle preferenze esprimibili in sede di domanda, cerchiamo di capire quale movimento prevale quando si presentano più istanze.
Domande mobilità docenti: il sistema delle preferenze e le tre fasi del trasferimento
In ciascuna domanda di mobilità territoriale o mobilità professionale, il docente potrà esprimere fino a 15 preferenze nei riguardi di:
- scuola;
- comune;
- distretto;
- provincia.
Nell'ambito di queste quattro tipologie di preferenza, non ci sono particolari vincoli. Il docente che intende trasferirsi o effettuare un passaggio di ruolo/cattedra potrà indicare scuole, comuni, distretto o province. Unico limite è quello del numero massimo di 15 preferenze esprimibili.
La mobilità vera e propria si svolgerà poi in tre fasi distinte:
- trasferimenti all'interno del comune;
- trasferimenti tra comuni della stessa provincia;
- mobilità territoriale interprovinciale e mobilità professionale, cioè il passaggio di ruolo e/o di cattedra.
Come si può comprendere da questa struttura, i trasferimenti si svolgono prima in ambito comunale, poi intraprovinciale e alla fine interprovinciale. I passaggi di ruolo e/o di cattedra invece avvengono soltanto nella terza fase.
Per approfondire questo argomento, consigliamo la guida mobilità 2022 che spiega in dettaglio le tre fasi che qui abbiamo menzionato.
Più domande di mobilità professionale o territoriale: quale prevale
Al docente interessato alla mobilità dall'anno scolastico 2022/2023, è permesso presentare oltre alla domanda di trasferimento anche una domanda di passaggio di ruolo e/o cattedra. In questo caso, è necessario presentare due distinte domande - una per ciascuna istanza - nelle quali è permesso indicare fino a 15 preferenze, come abbiamo visto nel paragrafo precedente.
Un caso particolare è peraltro quello del passaggio di cattedra nell'ambito del singolo ruolo. Il docente potrà infatti richiedere tanti passaggi - ognuno con una domanda a sé - quanti sono le classi di concorso appartenenti allo stesso grado di scuola.
La presentazione di più istanze, relative a mobilità territoriale o professionale, fa sorgere la questione della precedenza di una specifica domanda sulle altre. I casi previsti sono tre.
Se il docente ha presentato una domanda di trasferimento, passaggio di ruolo e passaggio di cattedra, la precedenza è sempre quella del passaggio di ruolo. Anche quando il trasferimento o il passaggio di cattedra siano già disposti, quindi, il ruolo prevale sulle altre istanze.
Diverso è il caso in cui il docente ha presentato un'istanza per il trasferimento e una per il passaggio di cattedra. Qui prevale la preferenza indicata dal candidato in fase di domanda; nel caso manchi l'indicazione, prevale il passaggio di cattedra sulla mobilità territoriale.
Infine, per la richiesta di più passaggi di cattedra, fa fede l'ordine di priorità indicato dal docente durante la presentazione della domanda.