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Il CSPI dà parere positivo in merito ai nuovi quadri di riferimento per l'esame dei nuovi istituti professionali: bene la tempestività, ma ora occorrono azioni formative concrete. it-IT Editoriale 2022-06-15T15:32:45+02:00
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Nuovi quadri di riferimento per l'esame di Stato degli istituti professionali: arriva anche il parere del CSPI

Il CSPI dà parere positivo in merito ai nuovi quadri di riferimento per l'esame dei nuovi istituti professionali: bene la tempestività, ma ora occorrono azioni formative concrete.

Redazione Universo Scuola
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Era atteso per l'inizio di settimana il parere del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione sul nuovo schema di decreto ministeriale per gli esami degli istituti professionali. Il documento con il parere del CSPI è arrivato nella giornata di lunedì 14 giugno 2022 e sostanzialmente approva le modifiche contenute nel testo. Il decreto definisce i nuovi quadri di riferimento e le griglie di valutazione in merito alla seconda prova scritta dell'esame di Stato per gli istituti professionali, peraltro riformati di recente.

Quadri di riferimento: le posizioni del CSPI sui nuovi istituti professionali

Si legge nel parere:
"Il CSPI apprezza la tempestività dell'emanazione dei suddetti Quadri di riferimento, specifici per gli undici indirizzi, che permette di completare l'attuazione al termine del quinquennio di quanto previsto dal decreto legislativo 61/2017"Questi Quadri di riferimento, infatti, introducono nuove indicazioni ordinamentali e un nuovo approccio curricolare/progettuale più coerente con gli obiettivi del percorso di studi negli istituti professionali. Nello specifico, le indicazioni fanno riferimento a:

  • nuova struttura della seconda prova d'esame;
  • nuclei tematici fondamentali correlati alle competenze di indirizzo;
  • obiettivi della prova;
  • griglia di valutazione per l'attribuzione dei punteggi.

La pubblicazione dei Quadri di riferimento già nella prima metà del 2022 fornirà inoltre a docenti e studenti maggiore consapevolezza sull'esame di Stato con un anno di anticipo. La nuova seconda prova scritta non verrà più articolata in base alle discipline caratterizzanti. Al contrario, sarà riferita alle competenze previste per ciascuno specifico indirizzo. Questi gli indirizzi interessati dalla riforma:

  • Agricoltura e sviluppo rurale;
  • Pesca commerciale;
  • Industria e artigianato Made in Italy;
  • Manutenzione ed assistenza tecnica;
  • Gestione delle acque;
  • Servizi commerciali;
  • Enogastronomia e ospitalità alberghiera;
  • Servizi culturali e dello spettacolo;
  • Servizi per la sanità;
  • Arti ausiliarie Odontotecnico;
  • Arti ausiliarie Ottico.

Si legge ancora nel parere del CSPI:
"I nuovi Quadri di riferimento [...] diventano pertanto utili strumenti per una progettazione curricolare e didattica delle istituzioni scolastiche oltre che chiarire in modo ancora più concreto quali siano gli obiettivi di questi percorsi in termini di professionalità attese."
Auspicando che dal prossimo anno si dia inizio ad azioni formative a sostegno degli istituti professionali in merito ai Quadri di riferimento, il CSPI ha dato un parere positivo all'unanimità.

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