Universoscuola
Novità importanti per la gestione delle sospensioni in Italia: gli studenti non rimarranno a casa, ma avranno la possibilità di trasformare la punizione in un'opportunità di impegno civico e crescita personale. it-IT Editoriale 2023-08-03T10:00:48+02:00
News

Sospensioni scolastiche: la riforma prevede nuove attività educative per i bulli

Novità importanti per la gestione delle sospensioni in Italia: gli studenti non rimarranno a casa, ma avranno la possibilità di trasformare la punizione in un'opportunità di impegno civico e crescita personale.

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Nelle ultime settimane i rumors e le discussioni su questo argomento non sono di certo mancate: una nuova riforma sta per cambiare radicalmente il modo in cui le sospensioni scolastiche vengono gestite nelle scuole italiane.  A quanto pare, l'anno scolastico 2023-2024 segnerà l'inizio di una rivoluzione educativa, progettata per rispondere alle sfide del presente e del futuro.

Dopo l'escalation preoccupante di atti di bullismo e violenza durante l'anno scolastico 2022-2023, è diventato chiaro che il sistema tradizionale di sospensione non è più adeguato. Per affrontare questo problema in maniera efficace, il nostro Paese ha abbracciato un approccio innovativo: trasformare le sospensioni in opportunità di apprendimento e servizio alla comunità.

A darne la notizia è Il Messaggero, secondo cui con questa riforma si mira a sostituire la tradizionale sospensione con un'opportunità di servizio alla comunità attraverso lavori socialmente utili. Gli studenti sospesi, quindi, non resteranno più a casa senza fare nulla, ma saranno coinvolti in attività come:

  • servire piatti caldi nella mensa della Caritas;
  • assistere in ospedali e case di cura;
  • lavorare all'interno dei canili;
  • prendersi cura del giardino della scuola.

Dunque, inizia a prendere piede in maniera concreta l'idea che il Ministro Valditara porta avanti da mesi: ovvero quella di una "rieducazione" dei bulli fondata su quella che, inizialmente, era stata definita come "umiliazione", per poi essere ricondotta ad una più moderata "umiltà".

Grazie alla collaborazione di un tavolo tecnico composto da dirigenti scolastici, educatori, magistrati e docenti universitari, la misura ha preso forma. L'obiettivo è di sradicare il bullismo e promuovere un ambiente scolastico più inclusivo e responsabile. Le sospensioni non saranno più una mera punizione, ma un'occasione per i giovani di riflettere sulle proprie azioni e contribuire attivamente al bene comune.

La riforma ha ricevuto appoggio e collaborazione anche dall'ANPI, ovverol'Associazione Nazionale dei Presidi, grazie alla quale sono state individuate strutture convenzionate che garantiranno un'esperienza sicura per gli studenti. 

Inoltre, è previsto un forte cambiamento anche sul tema caldo del voto in condotta. Alle scuole medie, il comportamento degli studenti sarà valutato in decimi, mentre alle superiori, avrà un impatto sulla loro ammissione alla maturità. Questa decisione è stata presa per incentivare una maggiore consapevolezza e responsabilità tra gli studenti riguardo al loro comportamento.

Quali sono le nuove misure previste dal Ministero?

Le misure previste cambiano in base alla durata della sospensione e prevedono conseguenze diverse per:

  • sospensioni fino a due giorni;
  • sospensioni superiori a due giorni.

Gli alunni sospesi fino a 2 giorni saranno chiamati ad un maggiore impegno scolastico che li vedrà coinvolti in attività finalizzate alla riflessione e all'analisi dei comportamenti da cui è scaturita la sospensione stessa. Le attività in questione saranno scelte dal consiglio di classe in base al caso specifico e avranno come step finale la produzione di un elaborato critico da parte dello studente, il quale sarà soggetto a valutazione.

Gli alunni sospesi per più di 2 giorni, invece, dovranno svolgere attività di cittadinanza solidale, nelle strutture convenzionate e individuate grazie all'aiuto dell'ANPI, durante le quali allo studente verrà riconosciuta una copertura assicurativa adeguata.

Se il consiglio di classe lo riterrà opportuno, l'attività di cittadinanza solidale potrà proseguire anche dopo la fine della sospensione, per favorire la maturazione e responsabilizzazione del giovane.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti