21 Agosto 2020 Docenti Commenti

Stabilizzazione degli insegnanti di religione: qual è la loro situazione?

Il 2020, nonostante le vicissitudini che lo hanno contraddistinto, è stato l'anno in cui, finalmente, sono stati banditi i tanto attesi concorsi per la scuola. Le procedure concorsuali sia ordinarie che straordinarie bandite dal ministero hanno riguardato le classi di concorso e i posti della scuola secondaria, primaria e dell'infanzia, ma nessuna di esse è stata volta al reclutamento dei docenti di religione, i quali lamentano una disparità di trattamento.

La situazione degli insegnanti di religione in Italia

In effetti, il bando dell'ultimo concorso per insegnanti di religione è stato pubblicato nel lontano 2004, inoltre i vincitori della procedura non hanno beneficiato dell'inserimento in una graduatoria a scorrimento.
Gli effetti di tale evento sono stati negativi per il reclutamento dei docenti di religione, in quali si sono trovati in una situazione di stallo.
Parliamo di circa 2500 vincitori di concorso esclusi dall'immissione in ruolo a cui vanno a sommarsi anche i precari storici abilitati, 10000 insegnanti per i quali non è prevista nessuna tipologia di reclutamento.

Normativa reclutamento docenti di religione

Eppure, il riferimento normativo che disciplina le immissioni in ruolo per I.R.C., la legge 186/2003, conteneva disposizioni volte a garantire bandi di concorso periodici per i posti annualmente disponibili, prevedendo procedure "speciali" per l'assegnazione dei posti non coperti da docenti a tempo indeterminato tramite la stipula di contratti a tempo determinato stipulati dai Dirigenti scolastici, su indicazione del dirigente regionale e dell'ordinario diocesano competente per il territorio.
Tuttavia, a 16 anni di distanza, niente di tutto ciò è avvenuto, peggiorando ulteriormente la condizione degli aspiranti docenti di religione e dei precari storici e facendo sì che il reclutamento ordinario fosse sostituito dalla supplenza annuale.

Organizzazioni Sindacali, Ministero e Conferenza Episcopale Italiana

Per sbloccare la situazione di stallo di oltre 12000 docenti precari abilitati di religione, le organizzazioni sindacali, in data 19 giugno, hanno chiesto un intervento al Ministero con molta urgenza, chiedendo:
il bando di una procedura concorsuale ordinaria per i docenti di religione;
l'avvio una procedura di assunzione a tempo indeterminato per i precari con oltre 36 mesi di servizio con le medesime modalità previste per i precari di altre discipline;
lo scorrimento della graduatoria di merito del concorso DDG 2 febbraio 2004.
Durante l'incontro sono state affrontate e approfondite le tematiche concernenti l'insegnamento di religione cattolica, con l'obiettivo di raggiungere un accordo sul prossimo concorso per l'assunzione degli I.R.C. in conformità a quanto previsto dal decreto scuola 159/2019.

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