Sulla sicurezza durante gli stage scuola-lavoro si è parlato tanto nelle ultime settimane, soprattutto dopo le drammatiche vicende che hanno visto coinvolti Lorenzo e Giuseppe, due giovani studenti morti proprio durante lo svolgimento del loro tirocinio. E gli incidenti non accennano a diminuire.
Stavolta è toccata a un ragazzo di 21 anni, travolto da un muletto guidato da un collega tirocinante mentre svolgeva l'ultima lezione di un corso di formazione nei cantieri navali Danese Yacht Service di Brindisi previsto da uno stage post-diploma gestito direttamente dal Ministero dell'Istruzione.
Gli avvenimenti
L'incidente è quindi avvenuto durante una prova tecnica: il ragazzo, subito dopo essere stato investito, è rimasto bloccato sotto il muletto per parecchio tempo, fino a quando i vigili del fuoco sono riusciti a liberarlo e ad affidarlo alle cure del 118.
Una volta arrivato in ospedale, il giovane ha riportato ferite alle gambe, fortunatamente non gravi. Secondo le ricostruzioni, il collega 31enne che guidava il muletto avrebbe perso improvvisamente il controllo del mezzo, travolgendo involontariamente il giovane.
A seguito dell'incidente, la Procura di Brindisi ha aperto un'indagine, mentre il muletto e l'area interessata sono stati sottoposti a sequestro.
Le dichiarazioni di Patrizio Bianchi
Venuto a conoscenza dell'incidente, il ministro dell'istruzione ha espresso parole di vicinanza al ragazzo infortunato e alla scuola di appartenenza, sottolineando che: "La prima volta che nella nostra struttura normativa si parla di scuola e lavoro è nel 2003, si introduce il principio, si parla di alternanza scuola lavoro. Due anni dopo sono state definite le regole e si evidenzia che non è un contratto di lavoro ma una attività di carattere volontario, il carattere fondante è che i ragazzi rimangono studenti".
Con le sue parole, quindi, il ministro ha voluto invitare i datori di lavoro a prestare molta attenzione alle mansioni assegnate ai ragazzi che, spesso non ancora diplomati, non sono abbastanza competenti e formati per poter svolgere determinate attività:
"L'alternanza scuola lavoro è prevista in 30 ore per i licei, dunque 90 ore nel triennio; 150 ore per gli istituti tecnici e 180 ore per i professionali. Per i licei si tratta di una settimana l'anno. E dunque - ha rimarcato - sono esperienze che vanno viste nell'ambito dei percorsi didattici: sono esperienze didattiche". La speranza non solo di Bianchi, ma anche degli studenti e delle famiglie è che episodi di questo tipo non si ripetano mai più.
Solo pochi anni fa, a La Spezia, a uno studente di 17 anni è toccata la stessa sorte: travolto da un muletto, sul quale era salito per poi ribaltarsi improvvisamente, gli era costato un grave infortunio, cioè una frattura scomposta della tibia con prognosi di 40 giorni.
