Anche quest'anno, l'iter di assunzione dei docenti supplenti sembra un vero e proprio circo: dopo le assunzioni, infatti, continuano i controlli sui punteggi che, alla fine, possono comportare convalide, rettifiche o esclusioni dalle graduatorie.
Che significa? Un docente ottiene la supplenza, insegna per qualche giorno e poi, a seguito di un ulteriore controllo, viene scavalcato da un collega con conseguenza disastrose. E non solo per lui, ma anche e soprattutto per gli studenti.
Come avvengono i controlli
A gestire i controlli delle dichiarazioni effettuate dagli aspiranti docenti in fase di compilazione/presentazione delle domande di inclusione in graduatoria è l'OM n. 112/2022, che si occupa non solo di GI e GPS, ma anche di GAE.
Secondo quanto riportato dal suo testo, "l'istituzione scolastica ove l'aspirante stipula il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie effettua, tempestivamente, i controlli delle dichiarazioni presentate".
Di conseguenza, i dovuti controlli devo essere effettuati:
- dalla scuola in cui il docente firma il primo contratto di supplenza;
- il più velocemente possibile, in modo da evitare che, in caso di esito negativo, si ritardi con l'assegnazione della cattedra vacante garantendo la continuità didattica agli studenti.
Ai controlli possono seguire:
Esito positivo
Il docente può continuare a esercitare la sua funzione di supplente, quindi:
- il preside comunica l'esito all'ufficio territoriale di competenza;
- l'ufficio, a sua volta, convalida l'esito e lo comunica al diretto interessato;
- i titoli del candidato vengono ritenuti definitivamente validi e utilizzabili per la presentazione di ulteriori istanze.
Esito negativo
Il docente non può continuare a esercitare la sua funzione di supplente, quindi:
- il preside comunica l'esito all'ufficio territoriale competente, così da avviare esclusioni o rideterminazioni dei punteggi/delle posizioni assegnate;
- l'interessato viene informato;
- sempre il dirigente scolastico valuta e decide le eventuali conseguenze.
L'esito negativo che comporta esclusione dalla graduatoria si verifica quando l'aspirante:
- non è realmente in possesso del titolo di accesso previsto;
- ha dichiarato il falso in fase di presentazione della domanda.
Bisogna comunque sottolineare che un primo controllo viene fatto da USP e scuole polo, soprattutto in merito ai titoli di accesso, procedendo con eventuali prime esclusioni (quindi ancora prima della pubblicazione delle graduatorie di assegnazione).
Il compito delle scuole
Dato che i docenti firmano il contratto con la scuola dopo essere stati sottoposti a un primo controllo, è proprio la scuola a dover (in un secondo momento):
- controllare titoli di accesso, accademici, professionali, culturali, artistici e di servizio;
- procedere con la proposta di convalida dei punteggi ritenuti idonei e corretti;
- caricare al SIDI, nell'apposita sezione Reclutamento personale scuola > Graduatorie provinciali di supplenza > Verifica e convalida domanda tutte le comunicazioni che contengono convalide/rettifiche/esclusioni per ogni classe di concorso di docenti coinvolti;
- in caso di esito negativo, comunicare le conseguenze ai diretti interessati.