Quando un docente firma un contratto di supplenza, a prescindere dalla sua tipologia,se il titolare non rientra in servizio può partecipare agli scrutini ed eventualmente fare gli esami di Stato. Di conseguenza, nonostante il contratto scada al termine delle lezioni, potrebbe essere un errore non prorogarlo, consentendo all'insegnante di chiudere il cerchio.
Come funzionano i contratti
I contratti dei docenti che ricoprono ruolo di supplenza fino al termine delle lezioni possono scattare a seguito di proroghe, conferme contrattuali o supplenze attribuite dalla scuola per posti diventati disponibili dopo il 31 dicembre.
Quando derivano da proroghe o conferme contrattuali, il supplente firma una serie di contratti che si rinnovano senza tenere conto dello scorrimento in graduatoria, dato che il titolare continua ad assentarsi senza rientrare in servizio.
A prescindere da ciò, il supplente docente che arriva fino al termine delle lezioni ha sempre il diritto di avere un ulteriore contratto che copra il periodo dedicato agli scrutini e a eventuali esami di Stato. Il contratto in questione può essere una proroga del precedente, oppure può essere stipulato solo per i giorni necessari per portare a termine scrutini ed esami.
Proroga o nuovo contratto?
Alcune supplenze rientrano nella norma contrattuale dell 'art. 37 del CCNL/2007: si tratta, cioè, di supplenze in cui il titolare rientra dopo il 30 aprile accumulando un'assenza complessiva e continuativa di 90 giorni per le classi terminali e 150 giorni per le classi intermedie. In questo caso, per garantire la continuità didattica, il docente supplenze rimane in servizio fino al completamento degli scrutini e delle valutazioni finali e gli viene concessa una proroga della supplenza, che parte dal giorno successivo al termine ultimo delle lezioni.
Quando la supplenza, invece, non rientra nella suddetta norma contrattuale, è necessario specificare che il docente supplente dovrà firmare un nuovo contratto che andrà a coprire i giorni destinati agli scrutini e agli esami finali.
