Universoscuola
Scopri come prevede l'ordinanza ministeriale sulla valutazione degli studenti della scuola infanzia e primaria e secondaria per l'anno scolastico 2019/20. it-IT Editoriale 2020-06-15T14:58:00+02:00
Normative

Valutazione finale degli alunni: ecco cosa prevede l'ordinanza per l'anno scolastico 2019/2020

Scopri come prevede l'ordinanza ministeriale sulla valutazione degli studenti della scuola infanzia e primaria e secondaria per l'anno scolastico 2019/20.

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Il 16 maggio 2020 il Miur ha pubblicato, contestualmente alle ordinanze sugli esami di Stato del I ciclo e II ciclo, anche quella relativa alla valutazione degli alunni per l'anno scolastico 2019/20. L'ordinanza tiene conto della particolarità di questo anno scolastico e guarda anche al prossimo, con apposite misure di recupero degli apprendimenti non appresi. Particolare attenzione viene posta agli alunni con bisogni educativi speciali, in particolare a quelli con disabilità.

Ecco come avverrà la valutazione degli alunni secondo la nuova ordinanza

VALUTAZIONE FINALE E RECUPERO DEGLI APPRENDIMENTI

​La valutazione degli studenti avverrà sulla base di quanto effettivamente svolto nel corso dell'anno scolastico, in presenza e con la DAD. In particolare la valutazione finale, per tutti i gradi di istruzione, si articolerà nel seguento modo:

  • Ammissione di tutti gli alunni alla classe successiva;
  • Ammissione e predisposizione di un piano di apprendimento individualizzato per gli alunni ammessi alla classe successiva in presenza di votazioni inferiori a sei decimi o comunque di livelli di apprendimento non adeguatamente consolidati;
  • Non ammissione alla classe successiva per situazioni di mancata o sporadica frequenza delle attività didattiche, perduranti e già
    opportunamente verbalizzate durante il primo periodo didattico in presenza.

Dunque gli alunni saranno ammessi alla classe successiva anche con voti inferiori a 6 decimi in una o più discipline ma, per chi è ammesso con insufficienze o comunque con livelli di apprendimento non pienamente raggiunti, sarà predisposto dai docenti un piano di apprendimento individualizzato per recuperare quanto non è stato appreso. Il recupero degli apprendimenti inizierà a settembre e potrà proseguire, se necessario, durante tutto l'anno scolastico 2020/2021.

Piano di Apprendimento Individualizzato

All'interno del piano di apprendimento individualizzato vengono indicati, per ciascuna disciplina, gli obiettivi di apprendimento da conseguire ai fini della prosecuzione del processo di apprendimento nella classe successiva, nonché specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Il piano di apprendimento individualizzato è allegato al documento di valutazione finale.

crtiteri di valutazione

I docenti contitolari della classe e i consigli di classe (che si riuniranno online) aggiorneranno o rimoduleranno le progettazioni definite ad inizio anno scolastico sulla base delle intervenute modalità di didattica a distanza. Nel dettaglio, dovranno essere modificati:

  • obiettivi di apprendimento;
  • mezzi;
  • strumenti;
  • metodologie.

Per ciascuna disciplina dovranno essere individuati i nuclei fondamentali e gli obiettivi di apprendimento non affrontati o che necessitano di approfondimento, da conseguire attraverso il piano di integrazione degli apprendimenti.

Piano di Integrazione degli Apprendimenti

Il Piano di integrazione degli apprendimenti è il documento che i Consigli di Classe e i docenti contitolari della classe predispongono, in cui sono individuate e progettate le attività didattiche eventualmente non svolte rispetto alle progettazioni di inizio anno ed i correlati obiettivi di apprendimento.

Valutazione nel primo ciclo di istruzione

Il passaggio degli alunni della scuola infanzia e primaria alla classe successiva terrà conto di quanto svolto durante il periodo didattico in presenza e a distanza sulla base dei criteri e delle modalità deliberate dal collegio dei docenti.

Gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva anche con votazioni inferiori ai sei decimi, prevedendo per loro il suddetto piano di apprendimento individualizzato. Diversamente, il consiglio di classe, con motivazione espressa all'unanimità, può non ammettere alla classe successiva gli alunni che hanno avuto una scarsa presenza già nella prima fase delle attività didattiche in presenza opportunamente verbalizzate per il primo periodo didattico. Non possono essere addebitate le assenze dovute alle difficoltà legate alle disponibilità di apparecchiature tecnologiche oppure alla connettività di rete.

VALUTAZIONE NEL secondo CICLO DI ISTRUZIONE

Il consiglio di classe procede alla valutazione degli alunni sulla base dell'attività didattica effettivamente svolta, in presenza e a distanza. Nel verbale di scrutinio finale saranno espresse per ciascuno alunno le eventuali valutazioni insufficienti per una o più discipline e per le quali sarà predisposto il piano di apprendimento individualizzato.

Anche per la scuola secondaria di secondo grado è prevista la bocciatura di quegli alunni che non è possibile valutare per cause da non imputare alle difficoltà legate alla disponibilità di apparecchiature tecnologiche ovvero alla connettività di rete, ma a situazioni già persistenti di scarsa presenza e impegno nella prima fase della didattica in presenza e prolungatasi durante la DAD. Per questi alunni, il consiglio di classe, con motivazione espressa all'unanimità, può non ammetterli alla classe successiva.

Assegnazione e Recupero dei Crediti

Nel caso di media inferiore a 6 decimi per il terzo o il quarto anno è attribuito un credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all'anno scolastico 2020/21, con riguardo al piano di apprendimento individualizzato. La stessa possibilità di integrazione dei crediti è comunque consentita per tutti gli studenti, anche se ammessi con media non inferiore a sei decimi, secondo criteri stabiliti dal collegio docenti.

AlunnI con BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (bes)

Per gli alunni con disabilità si procede alla valutazione sulla base del piano educativo individualizzato, adattato sulla base delle disposizioni previste per affrontare l'emergenza coronavirus. Il piano di apprendimento individualizzato, ove necessario, integra il predetto piano educativo individualizzato. Per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento la valutazione degli apprendimenti è coerente con il piano didattico personalizzato.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti