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Gli idonei del concorso ordinario 2020 chiedono di trasformare le Graduatorie di Merito in Graduatorie ad Esaurimento: le ragioni del Movimento e la risposta della Commissione Europea. it-IT Editoriale 2023-06-28T17:29:29+02:00
Docenti

L’abuso dei contratti precari è illecito: gli idonei del concorso ordinario 2020 scrivono alla Commissione Europea

Gli idonei del concorso ordinario 2020 chiedono di trasformare le Graduatorie di Merito in Graduatorie ad Esaurimento: le ragioni del Movimento e la risposta della Commissione Europea.

Gianmarco Bonomo
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Alla conclusione di un concorso ordinario si formano le graduatorie di merito e quindi viene definito il contingente delle assunzioni. Oltre a quest'ultimo, però, vanno considerati anche gli idonei, cioè tutti i candidati che hanno superato la procedura selettiva a cattedra ma non rientrano nel numero dei posti disponibili e rimangono precari.

Per questa ragione, di recente il Direttivo del Movimento Nazionale #IdoneiconMerito2020 ha scritto alla Commissione Europea in cerca di risposte. Facciamo il punto della situazione.

Idonei e graduatorie di merito: qual è la situazione attuale

Per capire come stanno le cose, dobbiamo tornare al DL n. 36/2022 convertito con modificazioni nella Legge n. 79/2022.

Il decreto disponeva l'integrazione delle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 con gli idonei. Le GM hanno in generale una validità di due anni a partire dall'anno scolastico successivo a quello in cui sono state approvate.

Di conseguenza, esse perdono efficacia:

  • con la pubblicazione delle graduatorie del concorso ordinario successivo;
  • alla scadenza del loro biennio di validità.

In teoria, quindi, c'è ancora tempo perché avvengano assunzioni dalle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020.

Tuttavia, non basta essere inseriti nelle GM, dal momento che la possibilità concreta dell'immissione in ruolo dipende anche dal numero di assunzioni che il Ministero autorizza per ciascun anno scolastico. Per esempio, questi sono i dati per l'anno scolastico 2022/2023.

Il Movimento Nazionale #IdoneiconMerito2020 chiede pertanto la trasformazione delle graduatorie di merito del concorso ordinario 2020 in Graduatorie ad Esaurimento. In questo modo, verrebbe assicurata l'immissione in ruolo anche a fronte di un nuovo bando.

I concorsi sono di competenza dello Stato: la Commissione Europea si tira fuori

Il Movimento Nazionale, che riassume la sua battaglia con lo slogan "il merito non può avere scadenza", ha quindi scritto alla Commissione Europea. Alla richiesta di un intervento concreto sulla questione, però, l'istituzione europea ha risposto:
"La situazione descritta non rientra nell'ambito di applicazione di nessuna delle direttive dell'UE in materia di non discriminazione e non riguarda nessuno dei motivi di cui sopra. La Commissione Europea non è competente a intervenire nella questione da Lei descritta"La risposta è motivata dal fatto che l'organizzazione di concorsi pubblici per l'assunzione di personale nella pubblica amministrazione è una competenza esclusiva delle autorità nazionali. Ciò vuol dire che la pubblica amministrazione è libera di decidere:

  • procedure di selezione;
  • condizioni di partecipazione;
  • prove da superare;
  • criteri di valutazione dei meriti;
  • condizioni di validità delle graduatorie di merito;
  • posti da coprire con ciascun concorso.

Stop abuso di contratti precari: la posizione degli idonei del concorso ordinario 2020

La risposta della Commissione Europea non ha però riguardato soltanto l'impossibilità di agire nel caso degli idonei in graduatoria di merito del concorso 2020. In aggiunta, l'istituzione ha anche ricordato di avere già avviato una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia, proprio a causa dell'abuso dei contratti di lavoro a tempo determinato.

Un'eventualità ricordata da Lavinia D'Agata, parte del Direttivo del Movimento Nazionale #IdoneiconMerito2020. Secondo D'Agata, è assurdo che in Italia non si risponda alla carenza di personale nelle scuole italiane assumendo proprio quei docenti che hanno superato il concorso ordinario 2020 ma non sono rientrati nei posti messi a bando. E continua:
"In Europa, però, non sembrano molto d'accordo con questo rimedio tutto italiano. Non da ieri, ma da più di vent'anni! Per averne conferma basta guardare gli obiettivi della direttiva 1000/70/CE del Consiglio. Essa si preoccupa proprio di "Prevenire gli abusi derivanti dall'utilizzo di una successione di contratti a tempo determinato"."Come abbiamo ricordato nei paragrafi precedenti, la richiesta del Movimento Nazionale è quella di trasformare le GM in GaE. In questo modo, lo Stato disporrebbe di un ulteriore canale di reclutamento per i docenti da una graduatoria di candidati che hanno comunque superato un concorso ordinario.

Sulla questione, però, si attende una presa di posizione da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito e di Valditara, pronto a riconoscere chi ha conseguito l'abilitazione all'estero ma non chi ha superato una procedura selettiva in Italia.

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Gianmarco Bonomo

Scrivo da sempre e, se contiamo anche i temi delle scuole elementari, anche da prima. Negli anni ho unito la mia passione per la scrittura a quella per i meccanismi della comunicazione, che ho tradotto nel mio lavoro di SEO Copywriter e autore in diversi campi. Mi piace approfondire le tematiche che riguardano il mondo della scuola e che vanno dai risvolti politici alla cultura, dagli approfondimenti normativi al racconto quotidiano delle novità scolastiche.

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