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Le assemblee di istituto al tempo del Covid-19: linee guida su come organizzarle, come svolgerle e le alternative telematiche it-IT Editoriale 2022-01-05T10:26:31+01:00
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Assemblee studentesche scuola secondaria superiore al tempo del Covid: linee guida su gestione e organizzazione

Le assemblee di istituto al tempo del Covid-19: linee guida su come organizzarle, come svolgerle e le alternative telematiche

Redazione Universo Scuola
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Da sempre, le assemblee degli studenti e dei genitori sono regolate dall'articolo 12 "Diritto di assemblea" del Decreto Legislativo n. 297/94, secondo il quale i partecipanti hanno il diritto di riunirsi nei locali scolastici e, nella scuola secondaria superiore nello specifico, di creare un momento di partecipazione democratica finalizzata all'approfondimento dei problemi della scuola e della società in funzione della formazione sia culturale, sia civile di tutti gli studenti.

Le assemblee in questione possono essere di classe o di istituto. I rappresentanti degli studenti nei consigli di classe possono dar vita a un comitato studentesco di istituto.

Comitato studentesco: cos'è e di cosa si occupa

Il comitato studentesco può esprimere la propria opinione e proporre delle proprie idee direttamente al consiglio di istituto. I rappresentanti degli studenti eletti a rappresentare gli stessi al consiglio di istituto, nella consulta provinciale e nei consigli di classe formano il comitato studentesco di istituto. Quest'ultimo può interfacciarsi direttamente anche con il dirigente scolastico.

Il comitato studentesco può riunirsi, dopo approvazione da parte del preside, anche in orario scolastico, non più di una volta al mese e in linea con le esigenze didattiche della scuola. I rappresentanti degli studenti nel consiglio di istituto sono incaricati di richiedere al dirigente scolastico il permesso per organizzare la riunione, che non deve protrarsi oltre l'ora di tempo.

I comitati di sede o i comitati in formazione plenaria possono essere convocati presentando richiesta al preside con 5 giorni di anticipo, specificando data e ora dello svolgimento. Il dirigente scolastico, da parte sua, può convocare personalmente i comitati di sede o il comitato in plenaria. Alle varie assemblee possono partecipare sia il preside, sia un suo delegato e, in caso di consenso da parte del comitato, anche gli insegnanti.

I rappresentanti di istituto hanno il compito di far svolgere il comitato in pieno ordine. In occasione della prima assemblea di ogni anno scolastico, il comitato studentesco elegge un presidente, un servizio d'ordine e un segretario interni.

Il presidente si occupa di moderare il dibattito, di garantire la democrazia in corso d'opera e di vigilare sul regolare svolgimento della riunione; il servizio d'ordine, invece, ha il compito di coadiuvare il presidente nell'assolvimento di tutti i suoi compiti; il segretario, infine, deve stilare un verbale, crearne una copia da esporre nella bacheca degli studenti e un'altra da consegnare all'ufficio segreteria.

I compiti del presidente d'assemblea consistono nel moderare il dibattito, nell'adoperarsi per garantire l'esercizio democratico dei diritti di tutti i partecipanti e nel vigilare sul regolare svolgimento dei lavori. La funzione del Servizio d'ordine è quella di coadiuvare il Presidente nell'assolvimento dei suoi compiti. Il Segretario redige il verbale, ne espone una copia nella bacheca degli studenti e consegna una seconda copia all'Ufficio di Segreteria, il quale lo deposita agli atti dell'istituto.

Come si svolge un'assemblea di istituto

Possono svolgersi un'assemblea di istituto e un'assemblea di classe al mese, la prima nel limite delle ore di lezione previste in una giornata e la seconda di un massimo di due ore. È possibile tenere una seconda riunione nello stesso mese, ma al di fuori dell'orario scolastico e in base alla disponibilità dei locali. Durante le assemblee di istituto possono partecipare esperti di problemi culturali, sociali, scientifici e artistici, sempre dietro approvazione del consiglio di istituto.

Le ore dedicate alle assemblee, se richiesto dagli stessi studenti, possono essere dedicate anche ad attività di ricerca, seminari o lavori di gruppo.

Il funzionamento delle assemblee studentesche è riportato nell'articolo 14 del Decreto Legislativo n. 297/94: "L'assemblea di istituto è convocata su richiesta della maggioranza del comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti. La data di convocazione e l'ordine del giorno dell'assemblea devono essere preventivamente presentati al preside. Il comitato studentesco, ove costituito, ovvero il presidente eletto dall'assemblea, garantisce l'esercizio democratico dei diritti dei partecipanti".

Inoltre, il preside ha tutto il potere di intervenire nel caso in cui il regolamento venisse violato o di fronte a disordini o imprevisti che possano causarne uno svolgimento disordinato e caotico.

Assemblee dei genitori: convocazione e svolgimento

Anche le assemblee dei genitori sono previste dal Decreto Legislativo n. 297/94: si tratta di riunioni di intersezione, di interclasse o di classe, le cui data e ora devono essere concordate con il preside o il direttore didattico. L'assemblea di classe o di sezione viene convocata su richiesta dei genitori eletti nei consigli di intersezione, di interclasse o di classe, mentre l'assemblea di istituto è convocata su richiesta del presidente dell'assemblea o della maggioranza del comitato dei genitori.

La convocazione delle assemblee dei genitori viene approvata dal preside o dal direttore didattico; i genitori promotori, poi, ne danno comunicazione attraverso l'affissione di un avviso all'albo, rendendo noti giorno e ora. Lo svolgimento avviene al di fuori dell'orario scolastico.

L'assemblea dei genitori ha un proprio regolamento per garantire il giusto funzionamento, che viene inviato in visione al consiglio di istituto o di circolo. Alle assemblee di sezione, classe o istituto possono partecipare anche il preside, il direttore didattico e/o i docenti con diritto di parola.

Collaboratori studenteschi: chi sono e di cosa si occupano

In caso di mancata elezione di un rappresentante di istituto bisogna nominare i collaboratori studenteschi, cioè coloro che hanno raggiunto il più alto numero di voti. Il loro compito sta nel coinvolgere i rappresentanti di istituto eletti dagli studenti nello svolgimento del loro incarico e possono partecipare a pieno diritto al comitato degli studenti e al consiglio di istituto senza, però, alcuna facoltà di parola e voto.

Assemblee studentesche degli studenti

Le assemblee studentesche sono vere e proprie occasioni per poter approfondire democraticamente i vari problemi della scuola e della società, con l'obiettivo di migliorare la formazione di tutti gli studenti. Possono essere sia di istituto, sia di classe; le prime sono organi di decisione e di espressione dell'orientamento di tutti gli studenti (o della maggior parte).

Durante le assemblee gli studenti sono liberi di riunirsi come meglio credono, dividendosi anche in base alle sedi o ai corsi frequentati. Di ogni assemblea viene redatto un verbale, da conservare agli atti dell'istituto.

Come accennato, l'assemblea di istituto può svolgersi una volta al mese entro le ore scolastiche, mentre l'assemblea di classe deve durare massimo due ore. Non possono essere convocate e organizzate dopo il 15 maggio. Le ore per il loro svolgimento devono essere concesse, a turno, da tutti i docenti della classe in questione.

Per convocare un'assemblea di istituto è necessario inoltrare la richiesta al dirigente scolastico o al collaboratore di sede delegato almeno 5 giorni prima rispetto alla data di svolgimento. Una volta ricevuta, il preside comunica la convocazione a docenti, studenti e genitori insieme al giorno e alla data preposti. Ovviamente, durante le assemblee studentesche sono sospese tutte le attività didattiche.

Assemblee e sicurezza

L'istituzione scolastica ha l'obbligo di adottare tutte le misure necessarie per garantire massima sicurezza a tutti i partecipanti delle assemblee studentesche. Di conseguenza, il giorno dell'assemblea, per prima cosa deve essere regolarmente chiamato l'appello in classe; i ritardi o le uscite anticipate degli studenti non sono concessi durante l'assemblea, a meno che non si tratti di emergenze.

La vigilanza durante lo svolgimento dell'assemblea è affidata ai docenti incaricati direttamente dal dirigente scolastico. Gli altri insegnanti possono comunque partecipare come spettatori.

Il dirigente scolastico, o chi per lui, può interrompere l'assemblea nel momento in cui non sia possibile continuare un regolare e ordinato svolgimento.

Assemblee di classe: come si convocano e svolgimento

L'assemblea di classe viene convocata su richiesta dei rappresentanti di classe, da inoltrare al dirigente scolastico almeno 5 giorni prima della data prevista. Il preside può deliberatamente decidere di modificare la data e le ore richieste nel caso in cui sussistano interferenza con il regolare svolgimento didattico.

La vigilanza durante le assemblee di classe è assegnata ai docenti in servizio in quelle determinate ore; se fosse necessario, gli stessi possono chiedere al dirigente scolastico di interrompere e/o sospendere.

All'inizio dell'anno, così come durante i mesi scolastici, gli studenti e i rappresentanti possono usufruire di piccoli moduli di formazione affidati ai collaboratori di sede o a personale nominato direttamente dal dirigente scolastico all'interno delle ore destinate all'educazione civica.

Assemblee di istituto e Covid

Nel "Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l'anno scolastico 2020/2021", il Ministero dell'Istruzione ha precisato che le istituzioni scolastiche devono garantire la piena sicurezza degli studenti e di tutti i partecipanti alle assemblee di istituto prevedendo spazi adeguati e distanziamento fisico.
Sia gli studenti della scuola superiore, sia i genitori degli alunni di qualunque ordine e grado continuano ad avere il diritto di riunirsi nei locali della scuola, purché questi ultimi siano messi in sicurezza. In alternativa, è possibile rimediare su assemblee online tramite Microsoft Teams.

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