Universoscuola
Come devono essere Valutati gli alunni BES e gli Alunni con DSA? scoprilo nel nostro articolo it-IT Editoriale 2021-10-20T09:13:37+02:00
News

BES: come valutare gli studenti diversamente abili

Come devono essere Valutati gli alunni BES e gli Alunni con DSA? scoprilo nel nostro articolo

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Il Collegio dei docenti, in riferimento all'art. 11 del D.Lgs 62/2017 della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 e della C.M. n.8 del 6 marzo 2013, prende atto del fatto che gli studenti con disabilità debbano essere valutati relativamente al PEI, valorizzando e sottolineando i progressi compiuti dagli stessi rispetto alla situazione di partenza, ai punti di forza e alle debolezze. La valutazione finale, quindi, deve tenere conto di tutto il processo educativo e non solo dei successi.

Come prevede il Protocollo di valutazione di Istituto del Liceo Scientifico Plinio Seniore di Roma, gli studenti con bisogni educativi hanno diritto a prove equipollenti e tempi più lunghi per lo svolgimento delle stesse, oltre all'aiuto da parte di assistenti alla comunicazione all'autonomia.

Dato il profondo valore formativo, la valutazione sia del percorso didattico, sia dei risultati raggiunti deve essere sempre garantita e sarà il GLHO, in presenza dei genitori, a determinare se la stessa dovrà essere:

  • correlata a un percorso personalizzato, caratterizzato da obiettivi minimi prefissati nella programmazione di classe e nel PEI, anche con autonomia parziale. In questo caso, si tratta di una modalità prevista per gli studenti con disabilità lieve;
  • correlata a un percorso personalizzato differenziato, incentrato su obiettivi formativi, contenuti e strategie previste dal PEI. Questo tipo di valutazione si basa sulle aree di potenziale sviluppo riabilitativo, educativo, didattico e socio-affettivo e la programmazione è molto flessibile, tanto da poter essere rimodulata in itinere in caso di necessità. Si tratta di una modalità finalizzata all'acquisizione di un attestato di frequenza, che permetterà allo studente di proseguire il suo percorso di studi.

Inoltre, secondo l'art. 316 del D.Lgs 297/94, l'alunno può essere ammesso all'anno successivo o essere dichiarato ripetente per la terza volta; in questo caso, in calce ai documenti di valutazione e all'attestato di frequenza dovrà essere riportata una nota che certifica come la valutazione sia stata riferita al PEI e non agli obiettivi previsti dal piano di studio del corso frequentato.

Valutazione degli studenti con DSA (disturbi specifici dell'apprendimento)

Per quanto riguarda gli studenti con specifiche difficoltà di apprendimento, certificate da terapeuti o strutture private, dovranno essere valutati detenendo conto delle singole situazioni soggettive. In pratica, dovrà prendere forma in una vera e propria prassi che renda note le modalità di differenziazione a seconda della disciplina e del tipo di compito assegnato, differenziando nettamente ciò che è causato dal disturbo da ciò che esprime l'impegno dello studente e le conoscenze da lui acquisite.

A tal proposito, per effettuare una valutazione opportuna e commisurata, bisognerà prendere in esame i provvedimenti compensativi e dispensativi e tenere conto dell'entità del disturbo specifico e delle relative difficoltà. In sintesi:

  • definire con chiarezza cosa si intende valutare;
  • fornire agli studenti con DSA i criteri valutativi che gli consentano di poter appurare, anche autonomamente, i propri progressi (evitando qualunque paragone con i propri compagni);
  • optare per interrogazioni programmate non solo nelle date, ma anche nei contenuti;
  • valutare prove scritte e orali tenendo conto non tanto della forma, quanto del contenuto e in relazione alle capacità espressive e lessicali che caratterizzano lo studente;
  • sostituire prove scritte con prove orali, nel caso in cui le prive si rivelino puntualmente degli insuccessi;
  • prevedere tempi supplementari per il completamento delle prove, o programmare prove con minori richieste;
  • fornire indicazioni dettagliate su come dovrà essere svolto il compito;
  • prevedere l'utilizzo degli strumenti alternativi e tutti gli altri supporti dei quali lo studente ha bisogno per sostenere le prove (tabelle mnemoniche, calcolatrice, tavola pitagorica ecc…);
  • dividere le prove complesse e articolate in più parti, in modo che lo studente riesca a raggiungere più facilmente i singoli obiettivi;
  • monitorare possibili fonti di distrazione presenti nell'ambiente e favorire calma, silenzio e ascolto;
  • lasciare il tempo necessario allo studente per elaborare un pensiero ed esprimerlo senza essere interrotto;
  • evitare alcune attività scolastiche di prassi, come la lettura a voce alta o l'uso del vocabolario;
  • prevedere prove ad hoc, che puntino sul successo dello studente in modo che possa potenziare il suo processo di autostima;
  • prevedere prove che valorizzino le capacità possedute dallo studente.

Queste indicazioni servono a far chiarezza in merito al metodo da applicare non solo durante l'anno scolastico, ma anche e soprattutto nei momenti di valutazione periodica e finale, oltre che in sede di esame.

DSA e strumenti specifici

Come spiegato, per lo svolgimento delle prove deve essere concesso a tutti gli studenti con DSA l'utilizzo degli strumenti specifici adottati; di conseguenza, anche la valutazione deve terne conto di questo, rivelandosi adeguata al profilo del singolo studente ed evitando comparazioni con gli altri studenti o al livello medio della classe.

È solo in questo modo, infatti, che lo studente con DSA può realmente dimostrare il livello di apprendimento raggiunto, soprattutto nel corso degli esami di stato; le commissioni, quindi, dovranno assicurare la fruizione degli strumenti compensativi e dovranno successivamente adottare criteri valutativi che tengano conto più dei contenuti che della forma, sia nelle prove scritte, sia nelle prove orali.

DSA e prove in lingua straniera

Gli alunni con DSA possono essere esonerati dalle prove scritte in lingua straniera sia durante l'anno scolastico, sia in sede d'esame nel caso di:

  • possesso di certificazione DSA, che attesta la gravità del disturbo;
  • approvazione del consiglio di classe, che conferma l'esonero in via temporanea o permanente, basato sulle valutazioni diagnostiche e sui risultati ottenuti da interventi di natura pedagogico-didattica.

Nel caso in cui in consiglio di classe deliberi l'esonero totale dell'apprendimento della lingua straniera, gli studenti con DSA potranno non sostenere la prova INVALSI relativa alla lingua inglese. Per quanto riguarda l'esame di stato, le modalità e i contenuti delle prove orali da sostituire a quelle scritte verranno stabiliti dalle commissioni, tenendo conto della documentazione fornita dai consigli di classe. Secondo l'a rt. 20, D. Lgs 62/2017, "nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove".

Valutazione degli studenti con BES

In riferimento agli studenti con difficoltà generiche di apprendimento, certificate da terapeuti o strutture private, che si rivelino fattori di disturbo/ostacolo al processo di apprendimento, la valutazione deve tenere conto delle situazioni dei singoli alunni, garantendo loro le seguenti facilitazioni didattiche:

  • strumenti compensativi e dispensativi idoneI;
  • tempi più lunghi per le prove scritte e per i compiti a casa;
  • interrogazioni programmate, sia nelle date che nei contenuti;
  • sostegno psicologico e supporto nell'organizzazione del proprio lavoro;
  • inserimento in gruppi di lavoro di classe con la funzionalità di sostegno;
  • valutazione delle prove che tengano conto più del contenuto, che della forma;
  • strumenti alternativi e supporti speciali per l'apprendimento (tavola pitagorica, tabelle mnemoniche, calcolatrice, ecc…);
  • attenzione alle reali capacità dello studente, con l'obiettivo di aumentarne autostima e autoefficacia.

Anche in questo caso, si tratta di provvedimenti che dovranno essere applicati durante tutto il corso dell'anno scolastico, così come in occasione di valutazioni periodiche e in sede di esame. Per quanto riguarda l'esame di stato, sarà necessario tenere conto del PDP (piano didattico personalizzato), delle decisioni prese dalla commissione di esame e dell'equipollenza delle prove.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti