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Vuoi sapere cos'è la Carta del Docente, a quanto ammonta il bonus contenuto in essa e quali acquisti è possibile fare? Vieni a scoprirlo su Universo Scuola it-IT Editoriale 2023-08-24T13:28:19+02:00
Docenti

Carta del Docente: cos'è, a chi spetta e cosa comprare

Vuoi sapere cos'è la Carta del Docente, a quanto ammonta il bonus contenuto in essa e quali acquisti è possibile fare? Vieni a scoprirlo su Universo Scuola

Redazione Universo Scuola
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A seguito dell'entrata in vigore della legge 107/2015, nota anche come la riforma della Buona Scuola, è stato istituito il Bonus Docenti, un contributo annuale da spendere in prodotti e servizi correlati o propedeutici al mondo della formazione dei docenti e della cultura in generale.
Come accedere a questo bonus? Semplice, con la Carta del Docente, ovvero una carta elettronica istituita dal MIUR per permettere ai docenti di usufruire comodamente del bonus, scopriamone di più.

Cos'è la carta del docente?

Come anticipato la carta del docente è un'iniziativa con la quale il Ministero dell'Istruzione fornisce un "bonus spesa" ai docenti per effettuare determinate tipologie di acquisto ritenute in linea con il proprio profilo professionale, specie per quanto riguarda le iniziative di aggiornamento e formazione. Materialmente è una card elettronica che, attualmente, contiene al suo interno un contributo di 500€ annui.

A chi spetta la carta del docente?

Inizialmente si trattava di un'agevolazione riservata ai docenti in ruolo ma di recente, grazie al decreto Salva Infrazioni, il bonus è stato esteso anche ad altre categorie di docenti, nello specifico: i precari.
Di conseguenza, ecco l'elenco di tutti i soggetti a cui spetta la carta del docente:

  • docenti in ruolo a tempo indeterminato (sia full-time che part-time);
  • docenti con contratto di supplenza annuale al 31 agosto su posto vacante e disponibile (ovvero i precari);
  • docenti neoassunti che stanno sostenendo il periodo di formazione e prova;
  • docenti dichiarati non idonei per motivi di salute secondo il Dlgs.16/04/94, n.297;
  • docenti in posizione di comando;
  • docenti fuori ruolo;
  • docenti italiani assunti in scuole all'estero
  • docenti assunti nelle scuole militari.

Come ottenere la Carta del Docente?

Il bonus non va richiesto ma viene assegnato automaticamente ai soggetti che ne hanno diritto che potranno utilizzarlo collegandosi, tramite un'applicazione web, ad una apposita piattaforma. Accedervi in realtà è molto semplice, bisognerà essere in possesso di credenziali SPID, ovvero, un sistema di autenticazione che permette di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione tramite user name e password. Si tratta di un'applicazione non disponibile in nessun app store, e consultabile solamente sul sito cartadeldocente.istruzione.it, direttamente da un tablet, smartphone o pc connesso ad internet.

Carta del docente: cosa comprare e dove spendere?

Ovviamente il bonus di 500 € non può essere speso a piacimento ma esiste una "lista" di spese consentite dal Miur. Si tratta di servizi o beni inerenti alla cultura o alla formazione come:

Libri e testi

I docenti che ne hanno diritto potranno utilizzare il loro bonus di 500€ per acquistare:

  • Libri;
  • Testi;
  • Pubblicazioni;
  • Riviste;

Sia in formato cartaceo che in formato digitale, anche se l'argomento di tali testi non deve per forza essere attinente alla disciplina insegnata, questo perché per il MIUR è importante che la formazione del docente non sia basata solo sulle competenze disciplinari di cui è in possesso, ma anche su temi trasversali non assimilabili a nessuna disciplina specifica, in modo da rendere più completa la professionalità e la preparazione dell'insegnante stesso.

Hardware e Software

La carta del docente potrà essere utilizzata anche per l'acquisto di dispositivi hardware propedeutici alla propria formazione, come:

  • PC;
  • Portatili;
  • Palmari;
  • Tablet;

In maniera analoga anche le spese per acquistare tutti i software e i programmi che possono aiutare il docente a soddisfare le proprie esigenze formative vengono contemplate nel bonus.
Tra questi software ricordiamo:

  • Programmi contenenti enciclopedie;
  • Vocabolari elettronici;
  • Software per lo sviluppo di modelli matematici;
  • Software per il disegno tecnico;
  • Software di videoscrittura.

Iscrizione a Corsi per docenti

La Carta del Docente può essere utilizzata per l'iscrizione a corsi per l'attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, purché siano:

  • corsi organizzati da enti accreditati dal MIUR;
  • corsi di laurea,magistrale,specialistica o corsi post lauream o master universitari correlati con il proprio profilo professionale;
  • corsi online presso Università e simili;
  • corsi di lingua, organizzati da individui qualificati per la formazione scolastica.

Titoli d'accesso a teatro, cinema e musei

Vengono considerati come "pilastri della formazione del docente" anche:

  • rappresentazioni teatrali;
  • rappresentazioni cinematografiche;
  • ingressi ai musei e mostre;
  • spettacoli dal vivo;
  • eventi culturali;

Di conseguenza l'acquisto di biglietti e titoli d'accesso per queste manifestazioni è effettuabile con i 500€ di bonus previsti dalla Carta, tra l' altro per questi acquisti vale la stessa regola che vale per i libri, ovvero che non è necessario che questi siano strettamente correlati alla propria figura professionale.

Iniziative correlate all'attività formativa

Terminiamo la lista di cosa si può comprare con la carta del docente parlando di un elemento che di certo non poteva mancare, ovvero la possibilità di acquistare strumentazioni elettroniche e digitali che aiutino a migliorare l'insegnamento multimediale all'interno della scuola, o per organizzare corsi da seguire assieme agli altri docenti.

Quando scade la carta docente?

L'importo di 500€ caricato annualmente sulla carta del docente ha una validità di 2 anni, ciò vuol dire che deve essere speso entro la fine dell'anno scolastico successivo. Il 31 agosto 2023 è il termine fissato dalla normativa per poter spender il bonus emesso il 1° settembre dell'anno scolastico 2021/22, superata questa scadenza gli eventuali importi residui relativi a quell'accredito verranno azzerati.

Invece, per quanto riguarda il bonus emesso il 1° settembre del 2022 per l'anno scolastico 2022/23, eventuali residui potranno essere cumulati e spesi anche nel prossimo anno scolastico.

Ricordiamo che nelle prime due settimane di settembre il ministero effettuerà degli aggiornamenti tecnici per accreditare il nuovo bonus di conseguenza, come accade ormai ogni anno, in quei giorni si verificherà una sospensione temporanea del servizio e la carta del docente non potrà essere utilizzata. 

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