Universoscuola
Guida alle attività svolte durante il nuovo anno di prova per idocenti. Dalle attività formative alla metodologia peer-to-peer, tutto quello che bisogna sapere. it-IT Editoriale 2022-10-14T17:01:11+02:00
Docenti

Come si svolge il nuovo anno di prova: attività formative e "Peer-to-peer". Guida per i docenti.

Guida alle attività svolte durante il nuovo anno di prova per idocenti. Dalle attività formative alla metodologia peer-to-peer, tutto quello che bisogna sapere.

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Il nuovo anno di prova riguarda i docenti neoassunti a partire dall'a.s. 2022/23. Il percorso è stato introdotto dal DL n.36/2022, convertito successivamente in legge n.79/2022 andando a modificare quanto originariamente previsto dal D.lgs 59/2017.

Di seguito vedremo la strutturazione dell'anno di prova, attenzionando in particolare l'attività "Peer-to-peer", un metodo di osservazione reciproca tra tutor e docente studente che impegna il docente durante l'anno scolastico.

L'anno di prova per docenti neoassunti: com'è articolato

Come previsto dal DM n. 226/2022, il percorso di formazione con periodo annuale di prova in servizio si articola in una serie di attività. Ecco l'elenco completo:

  • Redazione di un bilancio di competenze iniziale. Va prodotto entro il secondo mese di servizio, dall'insegnante insieme al suo tutor;
  • Patto per lo sviluppo professionale istituito in accordo con il dirigente scolastico, dopo aver sentito il docente tutor. È conseguente al bilancio di competenze iniziale e contiene gli obiettivi di sviluppo che il docente in prova deve raggiungere in ambito culturale, disciplinare, pedagogico, didattico metodologico e relazionale, partecipando per 50 ore ad attività formative della scuola;
  • Attività formative varie (50 ore);
  • Redazione di un portfolio professionale, che contiene vari documenti relativi al docente tra cui il bilancio di competenze iniziale e finale;
  • Bilancio di competenze finale stilato dal docente in collaborazione con il suo tutor. Questo registra i progressi professionali, l'impatto degli interventi formativi ed eventuali sviluppi futuri;
  • Esame finale articolato in un colloquio di fronte al Comitato per la valutazione dei docenti e in un test finale contestuale al colloquio stesso. Il Comitato esprime il suo parere sull'esame, mentre la valutazione finale spetta al dirigente scolastico.

50 ore di attività formative: cosa deve fare un docente nel suo anno di prova

Le 50 ore di attività formative previste sono a loro volte ripartite in questo modo:

  • 6 ore di incontri propedeutici con restituzione finale;
  • 12 ore di laboratori formativi;
  • "Peer-to-peer" e osservazione in classe (12 ore);
  • Formazione on-line (20 ore)

Cos'è il "Peer-to-peer"

La metodologia "Peer-to-peer" prevede l'osservazione reciproca tra docente in prova e tutor durante il periodo di formazione. Lo scopo dell'attività è quello di migliorare la didattica del nuovo docente attraverso una riflessione condivisa sugli aspetti fondanti dell'insegnamento.

Aspetti oggetto di osservazione sono:

  • Le modalità di conduzione delle attività didattiche e delle singole lezioni;
  • Il sostegno motivazionale offerto agli alunni;
  • Il successo nella costruzione di un ambiente didattico positivo e motivante;
  • Le modalità applicate per la verifica formativa degli apprendimenti.

Articolazione e durata dell'osservazione "Peer-to-peer"

L'attività di osservazione reciproca viene preceduta da una fase di progettazione e si conclude con il confronto tra il tutor e il docente, che stila una relazione finale riassuntiva.

In sintesi, l'attività si articola nelle seguenti fasi:

  • 3 ore di progettazione delle attività da svolgere;
  • 4 ore di osservazione del tutor da parte del docente e 4 ore di osservazione del docente da parte del tutor;
  • 1 ora per la verifica finale (fase di confronto e rielaborazione);
  • Relazione finale sull'attività.

A discrezione del dirigente scolastico è possibile programmare altri momenti di osservazione, dove il docente in prova può essere coinvolto anche con altri docenti oltre al suo tutor, coerentemente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo delle competenze.

Si ricorda infine che l'Indire fornisce annualmente materiali utili allo svolgimento dell'attività "Peer-to-peer" quali ad esempio calendari e registri per le attività, griglie per l'osservazione e schede di programmazione.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti