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Ha generato polemiche da parte dei Sindacati l’esclusione di alcune categorie di docenti dal concorso straordinario 2022: tutti i dettagli. it-IT Editoriale 2022-03-16T13:18:08+01:00
Docenti

Concorso straordinario scuola secondaria per docenti con servizio: le critiche dei sindacati sui docenti esclusi

Ha generato polemiche da parte dei Sindacati l’esclusione di alcune categorie di docenti dal concorso straordinario 2022: tutti i dettagli.

Redazione Universo Scuola
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Nell'attesa di una ripartizione ufficiale dei posti per classe di concorso e regione, ci sono novità per il concorso straordinario scuola secondaria.

Come abbiamo già visto, un emendamento al Decreto Milleproroghe ha spostato la data limite per organizzare l'unica prova al 15 giugno 2022.

Come prescrive la bozza del DM, saranno escluse diverse categorie di insegnanti dalla possibilità di partecipare al concorso. Vediamo qual è la situazione.

Posti disponibili e docenti esclusi dal concorso straordinario 2022

I posti totali per il concorso straordinario dedicato ai docenti con servizio sono circa 14 mila, ma come abbiamo accennato in introduzione si attende ancora la ripartizione per classe di concorso e regione.

Il numero è ricavato dai posti residuati dalle immissioni in ruolo dell'anno scolastico 2021/2022, che quindi non sono più disponibili per mobilità e nuove assunzioni.

I requisiti per la partecipazione al concorso sono:

  • un'abilitazione specifica o il titolo di accesso alla classe di concorso specifica;
  • l'avere svolto negli ultimi cinque anni almeno tre anni di servizio - anche non consecutivi - di cui almeno uno nella classe di concorso per la quale si concorre.

In particolare, per questa procedura concorsuale vale anche l'anno scolastico 2021/2022.

Sebbene dei requisiti si sia parlato a lungo, a far discutere è la questione dei docenti esclusi, che nello specifico appartengono alle seguenti categorie:

  • posti di sostegno;
  • posti per la scuola dell'infanzia e scuola primaria;
  • docenti che sono stati assunti dalle GPS prima fascia sostegno, a prescindere dalla tipologia del posto.

Le esclusioni dei docenti sono una discriminazione: le parole dei Sindacati

E proprio sull'ultimo punto si concentrano le critiche di alcuni sindacati della scuola nei riguardi di questo concorso.

In particolare, la UIL Scuola chiede che siano esclusi dal concorso soltanto i docenti assunti dalle GPS prima fascia sulla stessa classe di concorso per la quale vorrebbero partecipare alla selezione. In pratica, nel caso il docente sia stato assunto su un posto di sostegno ed è in possesso dei requisiti per il concorso straordinario, dovrebbe poterlo fare.

Solleva una questione simile FLC CGIL, per la quale l'esclusione dei docenti assunti mediante GPS prima fascia potrebbe risultare discriminante, a prescindere dalle volontà espresse dal legislatore.

ANIEF invece riconosce che il decreto ministeriale, al comma 9 bis
"non preclude affatto la partecipazione alla procedura a quanti abbiano svolto il servizio solo su posti di sostegno del medesimo grado. [...] si prevede che, ciascun candidato, può partecipare solo per una classe di concorso per la quale abbia maturato almeno un'annualità."
Il sindacato chiede quindi la correzione dell'articolo 3, comma 1, così da eliminare la richiesta di almeno un anno di servizio sulla classe di concorso nel grado, ma non sul sostegno.

Concorso straordinario scuola secondaria: l'iter per i vincitori

I vincitori del concorso straordinario, la cui unica prova dovrà tenersi entro il 15 giugno 2022, dovranno affrontare un iter già a partire dal primo settembre 2022. Queste le fasi:

  • assunzione a tempo determinato per l'anno scolastico 2022/2023;
  • partecipazione con oneri a proprio carico a un percorso di formazione anche in collaborazione con le università, il cui mancato superamento comporta la preclusione del tempo indeterminato;
  • svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova.

Al superamento di entrambi i percorsi di formazione, avverrà l'assunzione a tempo indeterminato del docente e la conferma in ruolo. la decorrenza giuridica ed economica è dal primo settembre 2023 o - qualora sia successiva - dall'inizio del servizio.

Nel caso in cui il docente non abbia superato l'anno di formazione iniziale e prova dovrà reiterarlo.

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