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Il Docente in quarantena deve lavorare? Può continuare ad insegnare agli alunni della classe tramite la DDI? è soggetto a decurtazione dello stipendio? Scopri cosa dice la normativa in vigore. it-IT Editoriale 2020-12-16T10:33:13+01:00
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Didattica a Distanza: Il Docente in quarantena deve lavorare?

Il Docente in quarantena deve lavorare? Può continuare ad insegnare agli alunni della classe tramite la DDI? è soggetto a decurtazione dello stipendio? Scopri cosa dice la normativa in vigore.

Redazione Universo Scuola
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Con il decreto 19 ottobre 2020, il Ministro della pubblica Amministrazione ha fornito delle linee guida volte a disciplinare il lavoro agile durante l'emergenza, individuando modalità organizzative omogenee. L'articolo 4 del Decreto stabilisce che nei casi di quarantena con sorveglianza attiva o di isolamento domiciliare fiduciario [...] il lavoratore, che non si trovi comunque nella condizione di malattia certificata, svolge la propria attività in modalità agileIl MIUR, stando a tali disposizioni, in data 27 ottobre 2020, ha inviato alle istituzioni scolastiche per lo svolgimento della DDI e per l'organizzazione del lavoro del personale in quarantena. In questo articolo analizzeremo le disposizioni riguardanti i docenti.

Insegnati in quarantena E didattica

Ai sensi della nota sopracitata, i docenti che si trovano in quarantena possono svolgere la loro attività tramite le modalità della dad o didattica a distanza. Più precisamente, anche se il periodo di quarantena è equiparato al ricovero ospedaliero, se il soggetto non presenta sintomi riconducibili al Covid-19, il docente non è da ritenersi incapace al lavoro, e quindi deve, in ogni caso, svolgere la propria attività professionale in forme alternative. In conclusione, se non ha i sintomi della malattia, il docente in quarantena deve lavorare tramite le modalità della DDI al fine di garantire il diritto allo studio di tutti gli allievi. Nella nota del MIUR sono contenute anche direttive relative a casistiche specifiche che definiscono le modalità in cui deve essere svolta la prestazione lavorativa a distanza. Ma analizziamo i casi specifici.

Docente in quarantena positivo covid

Gli insegnanti in quarantena che manifestano i sintomi del Covid-19, a prescindere dalla gravità degli stessi, non può in nessun caso svolgere la propria attività didattica ed educativa, né dalla classe, né dal proprio domicilio. Il docente, in questo caso, si trova in una condizione di malattia certificata per la quale il CCNL e la Costituzione garantiscono specifiche forme di tutela e salvaguardia.

Docente in QSA o Isolamento Fiduciario

Nel caso di docente in QSA o Isolamento Fiduciario vale quanto detto in apertura. Si tratta una quarantena disposta al fine di monitorare un'eventuale insorgenza dei sintomi del Covid, ed ha una durata di 10 giorni.
Benché questo periodo venga equiparato al ricovero ospedaliero, il docente che non presenta sintomi della malattia non è da ritenersi incapace a svolgere il proprio lavoro. In questo caso gli scenari possibili sono due:

  • Docente in quarantena e classe in quarantena;
  • Docente in quarantena e classe non in quarantena;

Cosa fare se la classe è in quarantena

Se tutta la classe del docente è in quarantena con sorveglianza attiva (QSA) così come il docente, il Dirigente dispone che tutte le attività didattiche per quella classe si svolgano in DDI. Ad servirsi di questa modalità devono essere sia il docente posto in QSA che altri docenti contitolari della classe anche se non in quarantena. A questi ultimi sarà chiesto di svolgere la DDI per la classe specifica utilizzando i devices e la connettività dell'istituto.
Il Docente in quarantena può insegnare e dovrà quindi svolgere la sua attività ordinaria nella modalità a distanza.

Cosa fare se la classe non è in quarantena?

Nel caso in cui la classe non sia in quarantena, il docente in QSA potrà svolgere l'attività di DDI nei seguenti casi:

  • quando l'orario settimanale prevede la copresenza con un altro docente della classe;
  • in presenza di personale dell'organico dell'autonomia in servizio presso la scuola;
  • in presenza del docente di sostegno contitolare a pieno titolo delle classi in cui prestano servizio;

Docenti di sostegno in quarantena

Nel caso dei docenti di sostegno in quarantena contitolari a pieno titolo delle classi in cui prestano servizio, il Ministero ritiene che la loro specifica funzione inclusiva per l'alunno con disabilità o bisogni educativi speciali deve considerarsi prioritaria rispetto alle necessità di gestione generali del resto della classe.
I Dirigenti potranno, quindi, impiegarli in funzioni di supporto al docente in quarantena esclusivamente a orario settimanale invariato e nelle classi in cui ci sia effettiva contitolarità, salvo presenza di condizioni ostative connesse alla necessità di gestire gli alunni con disabilità affidati a loro.

La sostituzione di un docente in quarantena con supplenti

Per quanto riguarda la sostituzione di un docente in quarantena il Dirigente dovrà provvedere incaricando prioritariamente altro personale già in servizio. Qualora non risulti possibile in alcun modo, si potrà ricorrere alla nomina di supplenti anche solo per le ore relative al completamento della copertura del servizio settimanale.
In ogni caso, non sarà possibile disporre la vigilanza classe interamente in presenza, nel corso delle attività erogate dal docente in quarantena, servendosi di:

  • personale collaboratore scolastico;
  • personale esterno, operante per l'assistenza specialistica per l'autonomia e la comunicazione;
  • personale esterno operante a vario titolo presente a scuola;

Organizzazione della DDI per docenti in quarantena

Il dirigente scolastico dovrà organizzare l'attività di didattica digitale integrata tenendo conto di:

  • natura delle attività svolte dal docente
  • programmazione delle attività didattiche;
  • orari delle lezioni settimanali;
  • impegni stabiliti in sede di approvazione del piano delle attività scolastiche;

Il dirigente avrà, inoltre, il compito di intervenire in caso di necessità offrendo supporto sia strumentale che organizzativo ai docenti impegnati in questa nuova forma di attività lavorativa.

Docenti in quarantena e stipendio

Concludiamo parlando dello stipendio dei docenti in quarantena, facendo chiarezza sui dubbi di tutti quelli che si stanno chiedendo cosa accadrà. Prendiamo in riferimento l'art. 19 del Decreto Legge 2 marzo 2020 n.9, il quale afferma che:
"il periodo trascorso in malattia o in quarantena con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, dai dipendenti delle amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, dovuta al COVID-19, è equiparato al periodo di ricovero ospedaliero"
Ciò vuol dire che, per il docente assente da scuola a causa del coronavirus, in malattia o in quarantena, non sarà prevista nessuna decurtazione stipendiale.
VEDI ANCHE: Didattica a distanza e privacy: si possono registrare le videolezioni dei docenti?

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