05 Novembre 2020 Docenti Commenti

Educazione civica 2020: compiti e funzioni del coordinatore

Stando alle linee guida 2020 per l'insegnamento obbligatorio dell'educazione civica all'interno dei ogni grado scolastico, per ciascuna classe deve essere individuata la figura del "coordinatore". Può capitare che a volte il coordinatore sia il docente a cui è affidato l'insegnamento, o colui che ha il compito di coordinare le attività e le valutazione, ma in ogni caso deve essere una figurai interna. Di seguito scopriremo quali sono le modalità di nomina, i compiti e le funzioni che deve svolgere, affrontando anche il tema del compenso.

Nomina del coordinatore per l'educazione civica

La nomina di un coordinatore per ciascuna classe è obbligatoria dall'a.s. 2020/21 e avviene in modalità diverse in base al ciclo scolastico:

  • Nelle scuole del primo ciclo dovrà essere individuato tra i docenti contitolari a cui viene affidato l'insegnamento;
  • Nelle le scuole del secondo ciclo sarà un docente abilitato nella classe di concorso A-46;

Per quanto le scuole del secondo ciclo:

  • se il docente abilitato è anche contitolare del consiglio di classe egli potrà curare il coordinamento per la singola classe;
  • se il docente abilitato non è contitolare del consiglio di classe, potrà assumere il coordinamento della disciplina per una o più classi;

Le funzioni del Coordinatore

La funzione principale è quella di instaurare un clima di cooperazione e coordinamento in relazione alla progettazione dei contenuti didattici dell'educazione civica che dovrà essere in linea con le tematiche e gli obiettivi di apprendimento e lo sviluppo delle competenze stabilite dalla normativa, e dovrà comprendere i seguenti elementi:

  • Costituzione, istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli organismi internazionali; storia della bandiera e dell'inno nazionale;
  • Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 25 settembre 2015;
  • educazione alla cittadinanza digitale;
  • elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro;
  • educazione ambientale, sviluppo eco-sostenibile e tutela del patrimonio ambientale, delle identità, delle produzioni e delle eccellenze territoriali e agroalimentari;
  • educazione alla legalità e al contrasto delle mafie;
  • educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni;
  • formazione di base in materia di protezione civile.

I Compiti del Coordinatore

Nello specifico, però, i compiti del coordinatore sono numerosissimi, di seguito li andremo ad indicare:

  • Coordinare le fasi di progettazione e realizzazione dei percorsi di Educazione Civica anche attraverso la promozione della realizzazione di attività coerenti con il PTOF;
  • Programmare azioni di tutoring, di consulenza, di accompagnamento, di formazione e supporto alla progettazione;
  • Occuparsi dell'organizzazione interna all'Istituto e di quella esterna (interfacciandosi con enti ed associazioni culturali ad esempio);
  • Monitorare le esperienze e le fasi dello svolgimento;
  • Valutare l'efficacia e la funzionalità delle attività svolte;
  • Comunicare le attività agli Organi Collegiali;
  • Predisporre tutta la documentazione necessaria allo svolgimento delle attività;
  • Costituire uno staff per la progettazione dei contenuti didattici;
  • Promuovere una cooperazione multipla di docenti al fine di diversificare i percorsi didattici delle classi;
  • Collaborare con la funzione strumentale del PTOF alla redazione del "Piano";
  • Assicurare e garantire una fruizione dei contenuti uniforme per tutti gli alunni;
  • Presentare una relazione finale al Collegio dei Docenti a fine anno;
  • Curare il rapporto con l'Albo delle buone pratiche di educazione civica istituito presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
  • Rafforzare la collaborazione con le famiglie;

Il compenso del coordinatore

Ai sensi della normativa, al soggetto che ricopre il ruolo di coordinatore per l'insegnamento dell'educazione civica non sono previsti dei compensi. L'unica eccezione è fatta nei casi in cui non siano stabiliti dalla contrattazione d'istituto con oneri a carico del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa.

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