Alla conclusione delle domande di mobilità 2023, i Dirigenti Scolastici avranno 15 giorni per pubblicare la graduatoria interna di istituto per la mobilità d'ufficio. Il punteggio in graduatoria, che porterà a individuare i docenti soprannumerari, è composto anche dal punteggio di continuità:
- nella scuola di titolarità;
- nel comune di titolarità.
Vediamo quando e come viene valutato il punteggio di continuità nella graduatoria interna di istituto.
Continuità nella scuola di titolarità: come si valuta il punteggio
Nell'ambito della graduatoria interna di istituto, utile a individuare i soprannumerari per la mobilità d'ufficio, il punteggio di continuità si può valutare già dopo aver maturato un anno di servizio nella scuola di titolarità. Come accennato in introduzione, la prima continuità che viene valutata è quella per il servizio svolto proprio nell'istituto in cui il docente è titolare.
Si tratta tuttavia di un servizio che deve essere svolto nella stessa classe di concorso e tipologia di posto. Ciò vuol dire che perde il punteggio di continuità accumulato un docente che ottiene, nella stessa scuola, il trasferimento su altra tipologia di posto o il passaggio di cattedra in altra classe di concorso. Il punteggio di continuità valido per la graduatoria interna di istituto è di:
- 2 punti per ciascun anno entro il quinquennio;
- 3 punti per ciascun anno successivo al quinto.
L'anno in corso non viene conteggiato.
Continuità nel comune di titolarità: come si valuta il punteggio
Un'alternativa al punteggio di continuità nella scuola è il punteggio di continuità nel comune, valido per i casi in cui un docente ha svolto il servizio:
- in diverse scuole del medesimo comune;
- nella stessa tipologia di posto (comune o sostegno) e nella stessa classe di concorso di attuale titolarità.
Un trasferimento dal posto comune al sostegno, o dal sostegno al posto comune per esempio, vanifica quindi la continuità accumulata negli anni di servizio precedenti a quello in corso. Il punteggio di continuità nel comune viene valutato 1 punto per ciascun anno di servizio svolto, ma non si può cumulare con il punteggio di continuità nella scuola.
Quale punteggio di continuità nella graduatoria interna di istituto?
Prendiamo, per esempio, un docente che abbia svolto un servizio - nella stessa tipologia di posto e nella stessa scuola - sin dall'anno scolastico 2018/2019.
Quale punteggio viene valutato?
Il suo punteggio di continuità nella scuola di titolarità sarebbe di 8 punti, ossia 2 punti all'anno per i primi cinque anni escluso quello corrente.
Al contrario, il suo punteggio di continuità nel comune di titolarità riguarderebbe gli stessi anni e quindi porterebbe alla valutazione di soli 4 punti.
Inoltre, i due punteggi non possono essere cumulati per gli stessi anni scolastici. Sarebbe stato diverso il caso in cui il docente in questione insegnava nella scuola di titolarità da 2 anni, escluso quello in corso, ma aveva una continuità nel comune di 5 anni.
Per ulteriori approfondimenti, consigliamo la lettura:
- della nota 5 bis agli allegati del CCNI mobilità 2022-2025;
- compilazione della domanda per i perdenti posto e come avviene il trasferimento d'ufficio;
- valutazione del servizio pre-ruolo nella graduatoria interna di istituto.
