Fra le istituzioni che, negli ultimi anni, hanno beneficiato del costante accesso a Internet, la scuola è senza dubbio una delle più importanti. Attraverso il collegamento alla rete, infatti, non è solo possibile rendere più efficienti le funzioni amministrative ma anche, e forse soprattutto, svolgere esperienze formative a beneficio degli studenti.
Tuttavia, è necessario riconoscere che Internet costituisce anche una potenziale fonte di rischi che vale la pena esplicitare, prevenire e contrastare.
Nel presente approfondimento, vedremo le modalità con cui è possibile impiegare le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (le TIC) nel contesto scolastico.
Aumentare la sicurezza informatica a scuola: lo scopo del documento PUA
Negli ultimi anni, molti istituti scolastici hanno predisposto una particolare integrazione al Documento Programmatico della Sicurezza. Essa prende il nome di PUA o Politica di Uso Accettabile e si riferisce proprio all'uso delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione, nell'ottica di un approccio informato.
Un utilizzo non consapevole di Internet può infatti rappresentare un rischio tanto per la comunità scolastica quanto per i singoli studenti. Per questa ragione, diventa importante diffondere una cultura che abbia come obiettivo l'uso responsabile delle nuove tecnologie.
Il documento che definisce la Politica di Uso Accettabile, la PUA, vengono trattate questioni quali:
- l'accesso alle postazioni in rete della scuola da parte del personale, degli studenti e dei soggetti esterni;
- l'accesso ai servizi che vengono erogati mediante i computer collegati alla rete;
- la tutela della privacy durante l'uso degli strumenti tecnologici forniti dalla scuola.
Documento PUA: importanza delle linee guida nell'uso di Internet a scuola
Nella redazione del documento contenente la PUA, è importante includere delle linee guida che permettano agli studenti un uso consapevole e corretto di Internet. Per raggiungere questo obiettivo, si possono inserire:
- norme vigenti sull'uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione;
- prassi ammesse per l'impiego di computer e rete da parte del personale scolastico e degli studenti;
- regole di istituto che stabiliscano in modo chiaro le modalità di uso dell'hardware e dei software che la scuola ha in dotazione.
Un regolamento sulle TIC non va infatti inteso come semplice mezzo di prevenzione. Al contrario, si tratta di uno strumento che possa aiutare gli studenti e il personale a utilizzare in modo consapevole e critico le tecnologie informatiche.
Tecnologie dell'informazione e della comunicazione: garantire la sicurezza a scuola
Per garantire una gestione corretta delle risorse hardware e software della scuola, il Dirigente Scolastico può decidere, sentiti i responsabili, di:
- limitare l'accesso e l'uso della rete LAN o WLAN interna e della rete esterna (Internet), impiegando software aggiuntivi;
- evitare comportamenti quali il download di file protetti da copyright, la visita di siti web non necessari ai fini della formazione o non accettati dalla protezione della scuola, l'alterazione dei parametri di sicurezza dei computer in uso, l'uso di Internet per interessi privati e personali.
Si tratta di limiti e divieti che servono a ridurre i rischi che derivano dall'uso improprio dell'accesso a Internet. Ci si riferisce ai rischi per la formazione degli studenti, certo, ma anche ai danni che possono essere causati da:
- virus o software pericolosi;
- intrusioni indesiderate all'interno della rete privata dell'istituto;
- crash di sistema dei computer scolastici.
Come utilizzare le nuove tecnologie in modo conforme alla didattica: controlli e divieti
Oltre ai rischi che possono derivare da un uso disinformato delle TIC per l'hardware e i software della scuola, è importante anche garantire un utilizzo conforme alla didattica.
Ai fini di questo obiettivo, i responsabili individuati dalla scuola dovranno periodicamente:
- controllare il sistema informatico, i file utilizzati o temporanei e i siti visitati da ogni computer;
- archiviare i tracciati del traffico Internet;
- aggiornare su base settimanale gli antivirus e gli antimalware presenti sui computer;
- controllare i file di proprietà dell'istituto scolastico;
- limitare, se necessario, il numero di siti visitabili e il download.
Oltre a ciò, come abbiamo accennato in precedenza la scuola dovrà anche predisporre delle regole sull'uso delle tecnologie informatiche.
Scaricare software non autorizzati, divulgare la propria password personale, mantenere attiva la connessione al termine dell'utilizzo sono tutte azioni che rientrano fra i divieti predisposti.
A fronte di violazioni, la scuola può impedire l'accesso a Internet degli utenti responsabili. Violazione e dolo accertati possono portare alla richiesta di risarcimento nonché a ulteriori sanzioni o a segnalazioni del reato all'autorità giudiziaria.
Uso consapevole di Internet e dei computer: linee guida per studenti e docenti
Di seguito riportiamo alcune linee guida specifiche per il comportamento di studenti e docenti in relazione ai computer e al collegamento a Internet.
Si tratta di accorgimenti che possono essere inseriti nella PUA che funge da integrazione al DPS degli istituti scolastici.
Per quanto riguarda gli studenti, le indicazioni prevedono:
- non utilizzare giochi né in LAN né su Internet;
- salvare sempre i propri lavori in cartelle personali o di classe e non sul desktop del computer in uso;
- non divulgare nome, indirizzo, numero di telefono propri e della scuola;
- non inviare foto proprie o dei compagni a nessuno;
- chiedere sempre all'insegnante il permesso di scaricare documenti da Internet;
- chiedere sempre all'insegnante il permesso prima di iscriversi a concorsi i prima di riferire l'indirizzo della scuola;
- riferire immediatamente all'insegnante nel caso di comportamenti molesti da parte di altri soggetti su Internet;
- riferire immediatamente all'insegnante se soggetti su Internet chiedono un incontro di persona;
- ricordare che le persone incontrate su Internet sono estranei e possono ingannare;
- evitare di inviare mail personali e, comunque, rivolgersi all'insegnante prima di qualsiasi invio;
- non scaricare o copiare materiale da Internet senza il permesso dell'insegnante o del responsabile di laboratorio.
I docenti invece dovranno:
- evitare di lasciare email o file personali sui computer della scuola;
- salvare sempre i propri lavori in cartelle personali o di classe e non sul desktop del computer in uso;
- discutere con gli studenti della Politica di Uso Accettabile della scuola e dei problemi che si possono verificare su Internet;
- dare indicazioni chiare sull'uso di Internet e informare gli studenti che la loro navigazione viene monitorata;
- ricordare di chiudere la connessione e spegnere il computer alla fine della sessione di lavoro;
- ricordare agli alunni che violare consapevolmente la PUA comporta la sospensione dell'accesso a Internet e, se violazione e dolo sono consapevoli, daranno luogo alla richiesta di risarcimento e, se necessario, alla denuncia alle autorità.
