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Cos'è la valutazione formativa, quali sono le sue caratteristiche e i suoi vantaggi nel monitoraggio dell'apprendimento di uno studente: i dettagli nell'articolo. it-IT Editoriale 2022-02-01T15:15:01+01:00
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Valutazione formativa degli studenti: cos'è, a cosa serve e quali sono i suoi vantaggi

Cos'è la valutazione formativa, quali sono le sue caratteristiche e i suoi vantaggi nel monitoraggio dell'apprendimento di uno studente: i dettagli nell'articolo.

Redazione Universo Scuola
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La valutazione formativa è uno dei due metodi più comuni di valutazione degli studenti. Al netto degli aspetti che la differenziano dalla valutazione sommativa, si tratta di una metodologia con caratteristiche proprie, vantaggi e obiettivi specifici.

In questo articolo ne parleremo in maniera approfondita, in modo da evidenziare:

  • cos'è la valutazione formativa e a cosa serve;
  • quali sono i suoi vantaggi;
  • quando e perché vale la pena sceglierla.

L'obiettivo sarà quindi quello di mostrare ai docenti le ragioni che possono portare alla scelta di questo metodo di valutazione.

Cos'è la valutazione formativa degli studenti

Scopo della valutazione formativa è quello di monitorare i progressi degli studenti, soprattutto in relazione a:

  • andamento dell'apprendimento;
  • tipologia di competenze possedute;
  • feedback diretti da parte degli studenti in merito al loro apprendimento.

Si può comprendere, già da questa breve descrizione, come la valutazione formativa sia un metodo che non vuole misurare le prestazioni degli studenti. Al contrario, vuole ottenere un'istantanea del loro percorso di studi, dei loro risultati, delle aspettative e delle competenze che possiedono nel passaggio da una fase all'altra dell'apprendimento.

Per questa ragione, si tratta di una valutazione personale ma non comparativa, che non si basa su particolari riferimenti prestazionali o benchmark. La stessa raccolta dei feedback ha l'obiettivo di migliorare l'esperienza di apprendimento sul breve, medio e lungo periodo.

In sintesi: la valutazione formativa non serve a misurare i progressi degli studenti ma a monitorarli.

Valutazione formativa: quali sono i vantaggi per studenti e docenti

Rispetto ad altri metodi, come la valutazione sommativa, la valutazione formativa non deve necessariamente attendere la fine del percorso degli studenti. Infatti, è in grado di dare risposte immediate valutandoli nel percorso dell'apprendimento.

I vantaggi della valutazione formativa risiedono nel consentire di:

  • variare e modificare il metodo dell'insegnamento a seconda dei risultati;
  • supportare anche modalità di apprendimento personalizzato;
  • creare esperienze di apprendimento uniche;
  • aumentare la partecipazione degli studenti ai programmi formativi;
  • coinvolgere i ragazzi nella comprensione dei loro progressi.

Fin qui abbiamo visto i vantaggi per gli studenti e il loro percorso. Ma la valutazione formativa influisce positivamente anche nel processo di insegnamento.

Da questo punto di vista, i feedback degli studenti hanno anche l'obiettivo di assestare e, in genere, migliorare l'operato dei docenti.

Gli strumenti formativi della valutazione

Monitorare l'esperienza di apprendimento significa non fare affidamento a griglie preimpostate o quiz. Al contrario, la valutazione formativa raccoglie i feedback degli studenti utilizzando sondaggi, gruppi di discussione e interviste di diverso tipo.

Detta altrimenti, gli strumenti e i metodi utilizzati riflettono lo scopo della valutazione formativa, ovvero monitorare un punto specifico della curva di apprendimento di ciascuno studente. È permesso l'uso di un quadro normativo di riferimento, che tuttavia non avrà mai la funzione prescrittiva del quadro di valutazione che si può incontrare nella valutazione sommativa.

Valutazione formativa o valutazione sommativa

Come si può vedere dai paragrafi precedenti, la valutazione formativa è un tipo di valutazione prettamente qualitativo. La mancanza di benchmark permette di astrarsi da una valutazione quantitativa delle competenze e concentrarsi sui feedback, le necessità e i progressi dello studente.

Per questa ragione, è preferibile ricorrere alla valutazione formativa durante l'anno scolastico o il percorso di studi, soprattutto per comprendere se e quando sono necessari aggiustamenti. Si tratta quindi di una valutazione continuativa.

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