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Come si considera il servizio svolto nelle scuole paritarie ai fini della ricostruzione di carriera? Un approfondimento su scuole pareggiate e parificate e su cosa inserire sul SIDI. it-IT Editoriale 2023-02-14T11:45:55+01:00
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Ricostruzione di carriera: come va considerato il servizio pre-ruolo svolto nelle scuole paritarie

Come si considera il servizio svolto nelle scuole paritarie ai fini della ricostruzione di carriera? Un approfondimento su scuole pareggiate e parificate e su cosa inserire sul SIDI.

Redazione Universo Scuola
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Al momento dell'immissione in ruolo, il docente può richiedere alla segreteria scolastica di effettuare la ricostruzione di carriera. Spesso accade che il servizio pre-ruolo del docente sia stato svolto presso delle scuole private che, però, sono riconosciute dallo stato.

In questo articolo, vedremo in particolare:

  • come viene trattato il servizio pre-ruolo nelle scuole paritarie;
  • quali sono le differenze fra le diverse tipologie di scuole private che hanno ottenuto un riconoscimento dallo Stato.

A cosa serve la ricostruzione di carriera

Quando un docente supera il periodo di prova e viene assunto a tempo indeterminato, è possibile richiedere la ricostruzione di carriera alla propria segreteria scolastica. La domanda di primo inquadramento serve a ottenere il riconoscimento degli anni:

  • svolti come servizio pre-ruolo, sia per rapporti di lavoro a tempo determinato ed eventualmente in altro ruolo;
  • del servizio militare di leva, se svolto.

Fra gli anni di pre-ruolo, il docente può anche aver prestato servizio in scuole non statali, e in questo caso bisogna capire come funziona la ricostruzione di carriera.

Se infatti quest'ultima serve a ottenere il riconoscimento del servizio svolto prima del ruolo, gli anni di insegnamento nelle scuole private sono comunque utili alla pensione, come stabilito:

  • dalla Legge n. 29/1979, "Ricongiunzione dei periodi assicurativi dei lavoratori ai fini previdenziali";
  • dal DPR n. 1092/1073, "Approvazione del testo unico delle norme sul trattamento di quiescenza dei dipendenti civili e militari dello Stato".

Scuole pareggiate, scuole parificate e scuole private autorizzate: le differenze

Gli anni di servizio nelle scuole paritarie, ossia con un riconoscimento legale, concorrono alla pensione, come abbiamo appena visto. Ciò non vuol dire tuttavia che basta questo per ottenere il riconoscimento del servizio in tutti gli ordini scolastici.

La prima distinzione che bisogna fare in questo caso riguarda proprio la tipologia di scuola "paritaria". Riconosciute dalla Legge n. 62/2000, "Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione", esse possono essere:

  • scuole pareggiate, ossia scuole secondarie che sono gestite dalla Regione, dalla Provincia, dal Comune o da un ente ecclesiastico;
  • scuole parificate, cioè le scuole primarie riconosciute attraverso una convenzione rinnovata di anno in anno con lo Stato o con gli Enti locali;
  • scuole private autorizzate, ossia scuole dell'infanzia che ottengono un'autorizzazione da parte del loro Dirigente dell'Ambito Territoriale competente.

Tale diversità di istituzioni scolastiche è stata in qualche modo riassunta dalla summenzionata legge nella distinzione fra scuole paritarie e scuole non paritarie.

Come si legge sulla pagina dedicata alle scuole paritarie del Ministero dell'Istruzione e del Merito:
"Le scuole paritarie svolgono un servizio pubblico e sono inserite nel sistema nazionale di istruzione. Per gli alunni, la regolare frequenza della scuola paritaria costituisce assolvimento dell'obbligo di istruzione."
Al contrario, le scuole non paritarie sono sempre di natura privata e frequentarle assolve all'obbligo scolastico. Tuttavia, gli studenti dovranno svolgere un esame di idoneità alla fine del percorso e per trasferirsi in una scuola pubblica o paritaria. Per maggiori approfondimenti, consigliamo la lettura del nostro approfondimento sulle scuole non statali.

Ricostruzione di carriera per il servizio nelle scuole paritarie: cosa inserire sul SIDI

Se dal punto di vista di frequentazione, obbligo scolastico e studenti le cose sono abbastanza chiare, qual è il ruolo delle scuole paritarie nella ricostruzione di carriera? La vecchia distinzione mandata in pensione dalla legge del 2000 ritorna nel caso in cui serva un riconoscimento del servizio pre-ruolo.

Infatti, sul SIDI non esiste un codice per "Scuola Paritaria". Al contrario, per valutare gli anni di lavoro del docente in una scuola paritaria bisogna inserire:

  • il codice P022, "Pareggiate";
  • il codice P025, "Parificate".

A tale proposito, le segreterie non possono inserire invece il codice P026, quello per una scuola "Legalmente Riconosciuta". Il sistema del SIDI non riconosce tale servizio nel decreto di inquadramento, decisione che porta a inevitabili contenziosi.

Servizio nelle scuole paritarie: quando è utile ai fini della ricostruzione di carriera?

Vediamo adesso come viene riconosciuto, nei diversi ordini scolastici, il servizio pre-ruolo che i docenti hanno svolto nelle scuole paritarie.

Docenti di ruolo Servizi pre-ruolo riconoscibili ai fini della ricostruzione di carriera
Nella scuola dell'infanzia Servizio prestato come docente nelle scuole elementari statali (comprese quelle all'estero), parificate, suddidiate, sussidiarie e nei giardini d'infanzia annessi agli istituti magistrali statali.
Servizio prestato come docente nelle scuole secondarie ed artistiche statali (comprese quelle all'estero) o pareggiate.
Nella scuola primaria Servizio prestato nelle scuole elementari statali o parificate.
Servizio prestato nelle scuole secondarie statali o pareggiate.
Nella scuola scuola secondaria Servizio prestato nelle scuole secondarie statali o pareggiate (si escludono i servizi prestati nelle scuole parificate e legalmente riconosciute).
Servizio prestato nelle scuole elementari statali, parificate, popolari, sussidiate, sussidiarie o presso le scuole degli educandati femminili.

Al momento della ricostruzione di carriera, di fronte al generico certificato di "Scuola Paritaria" è necessario capire se si tratta di:

  • una scuola parificata;
  • una scuola pareggiata.

In questo modo, sarà possibile inserire il codice corretto all'interno del SIDI ed evitare contenziosi. Allo stesso tempo, non sarebbe male avere una maggiore coerenza fra normativa e applicativi.

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