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Sono molte le novità sulla scelta delle 150 sedi scolastiche emerse dall’incontro del MIM con i sindacati: dagli spezzoni alle tempistiche, dalla domanda alle graduatorie, tutti i dettagli nell’articolo. it-IT Editoriale 2023-07-07T13:03:50+02:00
Docenti

Scelta delle 150 sedi: tutte le novità sulle supplenze docenti 2023/2024 dopo l’incontro con i sindacati

Sono molte le novità sulla scelta delle 150 sedi scolastiche emerse dall’incontro del MIM con i sindacati: dagli spezzoni alle tempistiche, dalla domanda alle graduatorie, tutti i dettagli nell’articolo.

Gianmarco Bonomo
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Nell’incontro con i sindacati del 6 luglio 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha illustrato la procedura riguardante la scelta delle 150 sedi.

Vediamo tutte le informazioni utili in merito a:

  • graduatorie interessate;
  • modifiche alla procedura vigente;
  • come si dovranno scegliere le 150 sedi;
  • modifiche sulla scelta degli spezzoni;
  • novità tecniche previste;
  • tempistiche attese.

Scelta delle 150 preferenze per docenti in GaE e GPS

Potranno indicare le 150 preferenze i docenti inseriti nelle Graduatorie ad Esaurimento e nelle GPS di prima e seconda fascia. La scelta interesserà sia i posti comuni sia i posti di sostegno, se gli aspiranti sono in possesso dei relativi requisiti. Sarà inoltre possibile richiedere anche le supplenze su posti di sostegno senza titolo, da graduatorie incrociate.

La domanda per la supplenza finalizzata al ruolo riguarda i docenti inseriti nelle graduatorie a pieno titolo. Sono esclusi quindi coloro che attendono ancora il riconoscimento del titolo conseguito all’estero. Inoltre, le supplenze saranno al 30 giugno o al 31 agosto, ma per queste ultime si attendono le disponibilità emerse dopo le immissioni in ruolo.

A questo proposito, sarà compito degli uffici scolastici di riferimento pubblicare le GaE e le GPS valide per gli incarichi del prossimo anno scolastico, che verranno impiegate per:

  • l’attribuzione dei ruoli da GPS sostegno;
  • l’attribuzione delle supplenze.

Come da tradizione, saranno invece i Dirigenti Scolastici a conferire supplenze residue e supplenze temporanee tramite scorrimento della graduatoria di istituto.

Richiesta al MEF l’autorizzazione dei posti per le immissioni in ruolo

Nel corso dell’incontro con i sindacati, il MIM ha comunicato alcune modifiche alla procedura che riguardano:

  • le immissioni in ruolo;
  • la scelta delle 150 sedi scolastiche;
  • la stipula del contratto a tempo determinato.

Inoltre, il Ministero ha chiarito di aver già richiesto l’autorizzazione dei posti al MEF e di attendere una risposta nei prossimi giorni. In questo modo, sarà possibile disporre dei numeri necessari all’avvio della procedura per le immissioni in ruolo. Dal canto loro, alcuni Uffici Scolastici Regionali hanno invitato i docenti interessati a verificare l’accesso a Istanze On Line, così da evitare problemi durante la finestra di presentazione delle domande.

Fasi delle immissioni in ruolo e indicazione delle 150 preferenze

Come abbiamo rilevato di recente, la prima fase delle immissioni in ruolo riguarda i docenti inseriti nelle Graduatorie di Merito e nelle Graduatorie ad Esaurimento. Dopo la fase ordinaria, toccherà invece ai docenti aventi titolo all’immissione in ruolo e agli aspiranti che dovranno scegliere le 150 sedi scolastiche.

Rispetto all’anno scorso, le ultime indicazioni dicono che sarà possibile selezionare le 150 preferenze a partire da metà luglio. Se infatti nella procedura per l’anno scolastico 2022/2023 la finestra di presentazione delle istanze iniziava ad agosto, anticipando i tempi dovrebbe essere possibile avere i docenti già in cattedra a settembre. Il cambiamento riguarda quindi i docenti di ruolo ma anche, e soprattutto, i supplenti al 31 agosto e al 30 giugno.

Scelta degli spezzoni orari e cosa succede se si rinuncia allo spezzone

Secondo quanto riportato da CISL Scuola, che ha presenziato all’incontro con il Ministero, dovrebbero esserci delle modifiche anche sulla scelta degli spezzoni.

Attilio Varengo, segretario nazionale CISL Scuola, sostiene che

"il sistema è stato dotato di una maggiore flessibilità nella misura in cui i candidati possono indicare l’entità dello spezzone o di essere disponibili a completare lo spezzone con qualsiasi orario di servizio, oppure velocemente dichiarare di non essere disponibili agli spezzoni"

La vera novità sta nel fatto che si potranno comunicare queste scelte direttamente spuntando una casella specifica. Rimane impossibile spezzare cattedre intere.

Inoltre, sulla rinuncia è ancora valida l’Ordinanza Ministeriale n. 112/2022, per la quale la rinuncia allo spezzone comporta la rinuncia generale. Se anche i sindacati hanno chiesto la nuova convocazione dei docenti esclusi, il MIM non ha dato segnali che vanno in questa direzione.

Anche per il 2023/2024 la scelta delle 150 sedi sarà fatta al buio

Nonostante le richieste dei sindacati e le polemiche che ormai da anni si trascinano sulla questione, la scelta delle 150 sedi è fatta al buio, ossia senza conoscere le disponibilità di posti. Unica novità per l’anno scolastico 2023/2024 è il codice specifico previsto per le scuole delle isole, il codice 999.

Inoltre, i docenti dovranno indicare tutte le 150 preferenze. Dal momento che non c’è la possibilità di conferma automatica, non scegliendo le 150 scuole si perde il diritto all’individuazione come soggetti per un contratto.

Più facile presentare la domanda: le novità tecniche presentate dal MIM

Per rispondere a parte delle polemiche sull’algoritmo dell’anno scorso, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha comunicato alcune novità tecniche riguardanti la presentazione delle istanze per la scelta delle 150 sedi scolastiche.

Nello specifico, si tratta di:

  • accesso diretto alla pagina di modifica dei dati anagrafici dall’istanza per il ruolo o la supplenza;
  • procedura guidata con percorso grafico per consentire ai docenti di verificare lo stato della compilazione e di passare agevolmente da una sezione all’altra;
  • salvataggio automatico per ogni sezione compilata;
  • procedura semplificata per la rinuncia alle combinazioni tra provincia e classe di concorso che non interessano all’aspirante, sia nella fase uno (scelta provincia) sia nella fase due (scelta sedi);
  • durante la scelta delle sedi, possibilità di selezionare più scuole contemporaneamente;
  • funzione drag and drop per una semplice modifica dell’ordine di preferenza delle sedi;
  • funzione drag and drop per il caricamento dei file con la documentazione attinente alla Legge n. 104/1992, dedicata a chi beneficia della precedenza nella scelta delle 150 sedi.

Perplessità sulla scelta delle 150 sedi e degli spezzoni: la posizione di UIL Scuola RUA

Sono diverse le perplessità dei sindacati dopo l’incontro con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Le riassume efficacemente UIL Scuola RUA, che ha innanzitutto proposto al MIM di permettere agli aspiranti la visualizzazione delle sedi espresse precedentemente.

Questa semplice modifica, che permette di velocizzare e facilitare la scelta delle 150 sedi, non ha tuttavia incontrato il favore dell’amministrazione.

Altro punto ancora in dubbio riguarda l’abbandono della supplenza nel 2022/2023 e la sua visualizzazione a sistema. Secondo il sindacato, infatti, l’esclusione dal conferimento delle supplenze per il 2023/2024 non dovrebbe precludere al docente di partecipare alla fase straordinaria per le immissioni in ruolo da GPS sostegno prima fascia. Ma anche qui manca ancora un parere del MIM.

In ultimo, ci sono perplessità anche sulla questione degli spezzoni. Se, come pare, si procederà al buio laddove gli USP non pubblicheranno le disponibilità, gli aspiranti si troveranno costretti a indicare le 150 sedi senza conoscere i posti disponibili.

Quando si potranno scegliere le 150 scuole?

Come dicevano nei paragrafi precedenti, non si sa ancora molto sulle tempistiche di apertura della finestra per presentare le istanze. Appare comunque certo l’inizio intorno alla metà di luglio o, con maggiore probabilità, nella settimana lavorativa dal 17 al 21 luglio. Per la presentazione delle domande di scelta delle 150 sedi, sarà necessario attendere l’autorizzazione del Ministero anche in seguito a quanto previsto dalle immissioni in ruolo.

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Gianmarco Bonomo

Scrivo da sempre e, se contiamo anche i temi delle scuole elementari, anche da prima. Negli anni ho unito la mia passione per la scrittura a quella per i meccanismi della comunicazione, che ho tradotto nel mio lavoro di SEO Copywriter e autore in diversi campi. Mi piace approfondire le tematiche che riguardano il mondo della scuola e che vanno dai risvolti politici alla cultura, dagli approfondimenti normativi al racconto quotidiano delle novità scolastiche.

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