Una delle risorse più interessanti fornite dal Ministero dell'Istruzione è Scuola in Chiaro. Si tratta di un portale in cui sono contenute le informazioni sulle scuole italiane di ogni ordine e grado. Ideato per agevolare il processo di scelta in vista dell'iscrizione da parte delle famiglie, in realtà Scuola in Chiaro può risultare utile anche al personale scolastico. Vediamo in dettaglio cos'è, come funziona e come utilizzarlo al meglio.
Cos'è Scuola in Chiaro e a cosa serve
Creato nel 2011 dal Ministero dell'Istruzione, Scuola in Chiaro nasce con lo specifico obiettivo di aiutare i genitori nella scelta dell'istituzione scolastica in cui iscrivere i propri figli.
Il portale consente infatti di visualizzare il profilo online di tutte le scuole italiane e ricavarne informazioni su:
- strutture e attrezzature disponibili, come laboratori e dotazioni multimediali;
- attività presenti e didattica, per esempio libri di testo e orario scolastico;
- tipi di certificazioni rilasciate;
- Piano Triennale dell'Offerta Formativa o PTOF;
- partecipazione e progetti nazionali e/o internazionali;
- risultati conseguiti dagli studenti;
- composizione dell'organico scolastico;
- informazioni sull'edilizia scolastica.
Scuola in Chiaro dà quindi la possibilità di cercare una scuola o un centro di formazione regionale ma anche di metterli a confronto.
Le informazioni ricavabili dal profilo di ciascuna istituzione scolastica sono fornite dal Ministero dell'Istruzione che ne cura il costante aggiornamento. Le scuole possono integrare il loro profilo su Scuola in Chiaro direttamente dal SIDI.
Portale Scuola in Chiaro: come funziona la ricerca delle scuole
La principale funzione del portale Scuola in Chiaro è quella di ricerca delle istituzioni scolastiche. Dopo essersi collegati al sito, si potrà scegliere fra tre modalità di ricerca delle informazioni.
Nella ricerca rapida, è necessario inserire le parole chiave da cercare: nome, luogo o codice meccanografico sono alcuni esempi. Il sistema restituirà quindi l'elenco delle scuole che rispondono ai criteri delle parole chiave.
Nella ricerca per posizione, l'utente dovrà inserire soltanto:
- l'indirizzo desiderato;
- la distanza entro la quale effettuare la ricerca;
- il tipo di istruzione.
Dopo aver dato l'ok, il sistema mostrerà una mappa del territorio nazionale con le istituzioni scolastiche che rispondono ai criteri immessi.
Infine, la ricerca avanzata permette di inserire molte più informazioni - regione, provincia, comune, tipo di istruzione, e così via - in modo da ricevere un quadro molto più specifico.
Quale che sia la modalità di ricerca prescelta, il sistema restituisce un elenco delle scuole che rispettano i criteri insieme a una serie di informazioni generali. Inoltre, Scuola in Chiaro cambia il colore del puntatore della mappa a seconda che la scuola sia:
- un istituto statale, con puntatore blu;
- un istituto paritario, con puntatore verde,
- un centro di formazione professionale, con puntatore rosso.
Con un ulteriore clic, si potrà accedere alla pagina dedicata alla singola istituzione scolastica.
Le informazioni sul RAV nel portale Scuola in Chiaro: risultati e INVALSI
Una delle risorse più utili presenti su Scuola in Chiaro riguarda il RAV o Rapporto di Autovalutazione, ovvero un documento stilato su base annuale dal Dirigente Scolastico.
Composto da quattro sezioni - contesto, esiti, processi e priorità - il RAV rappresenta un'analisi del funzionamento dell'istituzione scolastica e funge da base per un orientamento del piano di miglioramento.
La parte di Scuola in Chiaro dedicata al Rapporto di Autovalutazione permette di:
- consultare i risultati raggiunti dalla scuola;
- fare un confronto fra i risultati della scuola e i dati regionali e/o nazionali.
Fra questi, una certa importanza hanno i risultati relativi all'apprendimento, in seguito alle prove INVALSI. Consultabili nella sezione esiti, restituiscono:
- punti di forza e debolezza in seguito ai risultati ottenuti alle prove nazionali;
- criterio di qualità rispetto agli esiti ottenuti;
- punteggi ottenuti nelle prove;
- differenze rispetto alle scuole con ESCS simile;
- percentuali degli studenti nei diversi livelli di competenza.
