Universoscuola
40 mila bocciati al primo anno di superiori nel 2021/222: serve un orientamento di qualità contro la dispersione scolastica, secondo una recente pubblicazione di Save the Children Italia. it-IT Editoriale 2023-01-13T11:52:36+01:00
News

40 mila studenti bocciati al primo anno di superiori: Save the Children chiede un orientamento migliore alle medie

40 mila bocciati al primo anno di superiori nel 2021/222: serve un orientamento di qualità contro la dispersione scolastica, secondo una recente pubblicazione di Save the Children Italia.

Redazione Universo Scuola
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Sono oltre mezzo milione gli studenti delle scuole medie che, nel mese di gennaio, dovranno scegliere il proseguimento del loro percorso scolastico. Una recente pubblicazione di Save the Children Italia affronta la questione con un focus particolare sulle difficoltà dell'orientamento e sui numeri delle bocciature durante il primo anno di scuole superiori.

40 mila studenti bocciati al primo anno di superiori nel 2021/2022

Come rilevato da Save the Children, a gennaio 530 mila studenti della scuola secondaria di primo grado sceglieranno la prosecuzione nella scuola secondaria di secondo grado. Secondo i dati raccolti dall'ONG, nell'anno scolastico 2021/2022 gli studenti hanno scelto:

  • i licei, nel 51% dei casi;
  • gli istituti tecnici, nel 32% dei casi;
  • gli istituti professionali, nel 17% dei casi.

Il passaggio dalle scuole medie alle scuole superiori è un momento critico che va affrontato con molta attenzione tanto dalle famiglie quanto dalle scuole. A confermarlo intervengono anche i dati relativi alle bocciature.

Sempre nell'anno scolastico 2021/2022, sono stati circa 40 mila gli studenti che non hanno superato il primo anno delle superiori, l'8,1% del totale.

Si tratta di una percentuale salita di un punto fra il 2020/2021 e il 2021/2022, in controtendenza rispetto ai dati sulle bocciature per gli anni successivi al primo, che invece hanno subito una riduzione.

Essenziale un orientamento di qualità per tutti gli studenti: la posizione di Save the Children

La questione del passaggio alla scuola superiore si lega profondamente a quella dell'orientamento, da un lato, e a quella della dispersione scolastica, dall'altro. La direttrice per i programmi Italia - Europa Raffaella Milano ribadisce come un orientamento di qualità sia essenziale per le scelte scolastiche degli studenti. Inoltre, svolge un ruolo fondamentale anche nel prevenire gli abbandoni e sostenere la motivazione scolastica. Nelle sue parole:
"L'orientamento, che deve durare per tutto il ciclo scolastico, è un percorso educativo che deve essere volto sia ad effettuare scelte consapevoli rispetto alle prospettive di formazione e/o impiego di ciascuno, sia a favorire fiducia, autostima, riconoscimento dei propri talenti e aspirazioni"Diventa fondamentale, a tale scopo, promuovere il coinvolgimento attivo e partecipativo degli studenti, in modo da sviluppare capacità di riflessione, critica e auto-valutazione.
Nuove linee guida del Ministero su orientamento e contrasto alla dispersione scolastica
In teoria, le nuove linee guida del Ministero dell'Istruzione e del Merito sull'orientamento, varate nell'ambito del PNRR, vogliono costituire un primo passo nella giusta direzione. A esso, deve tuttavia seguire un impegno costante nel:

  • coltivare il pensiero critico degli studenti;
  • coinvolgere le famiglie e la comunità educativa;
  • contrastare le disuguaglianze economiche, sociali e culturali.

Come già rilevato, però, l'orientamento influenza anche la questione della dispersione scolastica. Anche su questo punto è intervenuto il Ministro Valditara, con diverse proposte quali:

  • l'introduzione del docente tutor per tutte le classi;
  • la riduzione a 10 alunni delle classi in contesti difficili.

In particolare, la proposta del docente tutor è stata accolta in modo tiepido dai sindacati della scuola, che ne hanno lamentato diverse criticità.

Istituti tecnici e professionali e discipline STEM: la questione dell'orientamento

Uno dei dati che desta maggiore preoccupazione è quello dell'orientamento legato alla dispersione scolastica negli istituti tecnici e professionali. Infatti, se la media dei bocciati al primo anno di superiori è dell'8,1%, la percentuale è del:

  • 5,9% nei licei;
  • 12,3% negli istituti tecnici e professionali.

Per Save the Children Italia, appare chiaro come l'orientamento volto verso questi ultimi non riesca a frenare la dispersione scolastica. Al contrario, è necessario sviluppare percorsi di orientamento che prevedano attività di informazione e formazione sui servizi e le opportunità per il diritto allo studio.

Conoscere la possibilità di borse di studio, fondi per i libri di testo, sgravi fiscali può risultare utile a tutti gli studenti - e in particolar modo quelli più svantaggiati - al fine di scegliere la scuola superiore in modo consapevole.

Un adeguato orientamento è fondamentale anche nel caso delle discipline STEM, al quale solo parzialmente risponde la riforma degli ITS.

La situazione attuale dei laureati in Italia dice che solo il 24% dei giovani adulti fra 25 e 34 anni sono laureati nelle discipline STEM. Se si considerano le differenze di genere, sulle quali è altrettanto importante agire, la percentuale diventa:

  • il 33,7% per gli uomini;
  • il 17,6% per le donne.

Insomma, come si può vedere la questione dell'orientamento tocca tutti i punti nevralgici della scuola italiana:

  • dalle medie all'università;
  • dalla dispersione scolastica alle discipline STEM;
  • dalle opportunità scolastiche al diritto allo studio.

Articoli correlati:

Redazione Universo Scuola

Siamo un gruppo di appassionati ed esperti nel campo dell'istruzione e del copywriting, uniti dalla missione di fornire al personale scolastico informazioni, guide e approfondimenti di alta qualità. Il nostro obiettivo è diventare il punto di riferimento professionale per docenti, personale ATA e dirigenti, aiutandoli a crescere e a eccellere nel loro ruolo.

Condividi l'articolo
  • Share
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Twitter
  • Telegram
  • Linkedin

Newsletter

Resta aggiornato

Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere aggiornamenti sulle notizie migliori nella tua email

Formazione e tirocinio

Cosa posso insegnare

Articoli più letti