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Tutte le info utili sulla presentazione dell’istanza con le 150 preferenze per le GPS 2022: come compilare la domanda, come funziona l’algoritmo, cosa succede se non si indicano le sedi it-IT Editoriale 2022-09-30T17:29:45+02:00
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GPS 2022: come indicare le 150 preferenze. Tutte le info utili su domanda, algoritmo e rinuncia

Tutte le info utili sulla presentazione dell’istanza con le 150 preferenze per le GPS 2022: come compilare la domanda, come funziona l’algoritmo, cosa succede se non si indicano le sedi

Redazione Universo Scuola
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Dal 2 agosto e fino alle 14 del 16 agosto, è possibile inviare l'istanza con l'indicazione delle 150 preferenze relative alle Graduatorie per le Supplenze 2022. L'inoltro della domanda segue alla pubblicazione delle GPS definitive e serve per l'assegnazione delle supplenze secondo il sistema informatizzato.

Vediamo tutte le informazioni utili su:

  • cosa sono e quanto durano le 150 preferenze;
  • come si compila l'istanza;
  • come funziona l'algoritmo per l'attribuzione delle supplenze.

Aggiornamento GPS: in cosa consistono le 150 preferenze e quanto durano

Il riferimento alla scelta delle 150 sedi scolastiche è contenuto nell'Ordinanza Ministeriale n. 112/2022, in cui all'articolo 12, comma 3 si legge:
"Attraverso la procedura informatizzata gli aspiranti possono indicare, con preferenza sintetica o analitica, tutte le sedi di organico relative a ciascun grado di istruzione richiesto. Nel conferimento delle supplenze, il sistema informatico è programmato in modo che si tenga conto delle disponibilità che si determinino fino al termine del 31 dicembre"Di norma, l'indicazione delle 150 preferenze avviene in seguito a:

  • pubblicazione delle graduatorie definitive, comunque entro luglio;
  • pubblicazione delle GaE definitive;
  • esiti della mobilità del personale scolastico;
  • procedure di immissione in ruolo.

Per quanto riguarda la validità delle 150 preferenze, si potrebbe pensare che il funzionamento sia lo stesso del punteggio e della posizione in GPS. In pratica, una validità di due anni: anno scolastico 2022/2023 e anno scolastico 2023/2024.

Tuttavia non è così: le 150 preferenze riguardano soltanto l'anno scolastico 2022/2023. Per il 2023/2024, bisognerà attendere che gli uffici scolastici ultimino le graduatorie, la mobilità e l'immissione in ruolo per poter presentare una nuova istanza.

Si potranno scegliere anche istituti scolastici non inseriti per le supplenze brevi da graduatorie di istituto. L'unica condizione, è in questo caso, che facciano parte della medesima provincia per la quale si è in GPS.

GPS 2022: come indicare le 150 preferenze

Come avviene per tutte le altre domande riguardanti le graduatorie e le cattedre, è possibile indicare le 150 sedi scolastiche mediante il portale Istanze On Line.

Nello specifico, l'istanza da compilare è quella denominata "Nomine supplenze". All'interno, si dovrà scegliere la voce "Espressione preferenze supplenze annuali/fino al termine delle attività didattiche attiva per tutti gli aspiranti presenti nelle GAE ai fini delle supplenze e nelle GPS".

150 preferenze: scelta dell'insegnamento

Nella scelta delle 150 preferenze l'aspirante docente può indicare il proprio gradimento selezionando sia l'insegnamento sia la sede - per esempio scuola, comune, distretto - nell'ordine di maggiore interesse.

Nel caso specifico dell'insegnamento, l'insegnante che è presente su più graduatorie può scegliere l'insegnamento di interesse e quindi indicare, per esso, le preferenze territoriali di proprio gradimento. Come vedremo, questa indicazione può essere puntuale o sintetica.
Se il docente è incluso su più insegnamenti e vuole esprimere una priorità su uno di essi, dovrà indicare prioritariamente tutte le preferenze per l'insegnamento prioritario e poi procedere con gli altri.

150 preferenze: scelta delle sedi scolastiche

Nella scelta delle sedi scolastiche si può indicare una priorità sia con preferenze puntuali, singole scuole, sia con preferenze sintetiche, comuni e distretti. Nel secondo caso, tuttavia, la procedura informatizzata attribuisce il posto analizzando la disponibilità sulle scuole appartenenti al comune o distretto seguendo l'ordine alfanumerico dei codici meccanografici. Ciò vuol dire che se l'aspirante ha interesse a essere nominato su una o più scuole deve necessariamente esprimerle nelle prime posizioni e in ordine di gradimento. Se infatti dovesse esprimere soltanto il comune o il distretto, l'algoritmo procederebbe per codice meccanografico e quindi assegnerebbe il docente a una scuola diversa da quella desiderata.

Sul sistema delle preferenze puntuali, può risultare d'aiuto il portale Scuola in Chiaro, in cui sono presenti tutte le informazioni sugli istituti scolastici italiani. Per quanto riguarda invece il sistema delle preferenze sintetiche, è necessario fare anche un'altra distinzione. Nel caso il candidato voglia inserire un distretto intercomunale ma preferisca un comune in quel distretto, deve seguire l'ordine:

  • Comune;
  • Distretto.

Nel caso invece di comuni con più distretti all'interno - come per esempio le città metropolitane - l'ordine delle preferenze dovrà essere:

  • Distretto;
  • Comune.

Inoltre, scegliendo un distretto l'algoritmo della procedura informatizzata terrà presenti tutte le scuole del distretto, comprese le sedi isolane se presenti.

Ordine di gradimento: supplenza al 31 agosto, al 30 giugno o su spezzone

In seguito alla scelta dell'insegnamento e delle sedi scolastiche, nell'ambito dell'istanza sulle 150 preferenze l'aspirante potrà anche esprimere l'ordine di gradimento tra:

  • supplenze annuali, cioè al 31 agosto;
  • supplenze fino al termine delle attività didattiche, cioè al 30 giugno;
  • supplenze su spezzone.

Bisogna considerare che il sistema analizza prima proprio la tipologia di contratto e solo in seguito il tipo di cattedra, il tipo di posto e le altre variabili.

150 preferenze GPS 2022: come funziona l'algoritmo di attribuzione delle supplenze

Ad attribuire le supplenze è un algoritmo che parte dalla prima preferenza indicata e verifica che ci sia la disponibilità. Se la disponibilità c'è - e se non ci sono altri che con maggior punteggio o precedenze abbiano indicato la stessa preferenza e non siano stati soddisfatti su altra sede - allora assegna la cattedra all'aspirante.

Come abbiamo puntualizzato nel paragrafo precedente, il sistema informatizzato funziona in modo da permettere ai futuri supplenti di specificare per ogni singola preferenza il tipo di contratto. Si tratta, in tutti i casi, di indicazioni che l'algoritmo prenderà in considerazione.

Se il candidato indica una scuola e poi seleziona tutte e tre le opzioni - 31 agosto, 30 giugno e spezzone - l'algoritmo registrerà un particolare interesse dell'aspirante per quella precisa scuola. E farà quindi di tutto, anche assegnare soltanto uno spezzone, per tenerlo in quella scuola.

Se invece l'aspirante vuole privilegiare le cattedre al 31 agosto, dovrà usare più preferenze su sedi scolastiche, indicando la prima scuola con contratto al 31 agosto, la seconda scuola con contratto al 31 agosto, e così via. Soltanto dopo potrà passare ad altre tipologie di contratto.

Il sistema non tiene in considerazione la convenienza economica di un contratto ma l'ordine di preferenza dell'aspirante, costi quel che costi.

Mancata espressione delle 150 preferenze e rinuncia all'attribuzione: indicazioni

Da quanto si è visto, nell'espressione delle 150 preferenze è consigliato indicare sin da subito la classe di concorso e la tipologia di posto alle quali si è interessati così da non disperdere punteggio. L'importante è ricordare le metodologie di attribuzione da parte dell'algoritmo e le variabili che privilegiano.

Come abbiamo segnalato in un articolo precedente, è anche possibile non indicare tutte le 150 preferenze. Tuttavia, la non indicazione verrà considerata come una rinuncia limitatamente alle sedi non espresse, aspetto fondamentale anche se si decide di non presentare l'istanza.

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