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Per l'assegnazione dei posti di Insegnanti Tecnico Pratici nell'anno 2023 sono previste tre procedure concorsuali, ecco tutte le informazioni al momento disponibili sui requisiti di accesso, sulle modalità di svolgimento delle prove. it-IT Editoriale 2023-07-17T11:48:14+02:00
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Concorsi ITP 2023: bando, come partecipare, prove, cosa studiare

Per l'assegnazione dei posti di Insegnanti Tecnico Pratici nell'anno 2023 sono previste tre procedure concorsuali, ecco tutte le informazioni al momento disponibili sui requisiti di accesso, sulle modalità di svolgimento delle prove.

Leonardo Ferreri
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Aumentano le possibilità per tutti coloro che vogliono diventare insegnanti e fanno affidamento sul diploma ITP: il Ministero, infatti, ha annunciato che, durante il periodo estivo, verranno pubblicati diversi bandi di concorso dedicati ai docenti della scuola secondaria che aprono diverse vie d’accesso all’insegnamento anche agli aspiranti Insegnanti Tecnico Pratici. Probabilmente si tratta delle ultime procedure concorsuali a cui si potrà accedere con i requisiti previsti dal vecchio ordinamento delle classi di concorso, di conseguenza, per tutti coloro che vogliono lavorare come ITP nelle scuole si tratta di occasioni da non perdere. Ma quali sono i requisiti? Di che tipo di concorsi di tratta? Come si svolgono? Leggendo questo articolo sarà possibile trovare risposta a queste e a molte altre domande!

Quali sono i concorsi per gli ITP nel 2023?

Entro l'estate del 2023, secondo quanto affermato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito, dovranno essere bandite ben 3 procedure concorsuali per la scuola secondaria che riguardano anche le classi di concorso ITP. Al netto delle procedure per relative al TFA Sostegno, finalizzate all'acquisizione della relativa specializzazione, per gli aspiranti insegnanti tecnico pratici sono previsti:

  • 2 concorsi ordinari;
  • 1 concorso straordinario.

Quali sono i requisiti per gli ITP?

Prima di scendere nel dettaglio dei 3 concorsi previsti, è necessario specificare quali sono i requisiti richiesti agli ITP per prendervi parte. Nello specifico, per i concorsi banditi prima dell’anno scolastico 2024/2025, si può accedere alle classi di concorso ITP con il possesso di uno dei seguenti titoli:

  • diploma tecnico pratico (riportato nella tabella B del DM 259/17);
  • abilitazione specifica ad una delle classi di concorso ITP.

Nota: per accedere al concorso agli ITP non è richiesto il possesso dei 24 CFU

Per approfondire nel dettaglio quali sono i diplomi ITP e le rispettive Classi di Concorso a cui danno accesso, consigliamo di dare un'occhiata ad uno dei nostri articoli più letti, dal titolo: "Quali sono i diplomi e le classi di concorso dell’insegnante tecnico pratico?"

Gli eventuali aspiranti intenzionati a concorrere per i posti di sostegno, oltre ai requisiti appena elencati, dovranno essere in possesso della specializzazione sul sostegno conseguibile tramite TFA.

Per i concorsi banditi dopo il 2024, per partecipare ai concorsi gli ITP dovranno possedere una laurea o un diploma di alta formazione musicale, artistica o coreutica di primo livello, o un titolo equivalente coerente con le classi di concorso. Il Ministero deve ancora fornire delle indicazioni specifiche su questi nuovi titoli di accesso.

Concorsi Ordinari per ITP 2023

Pur non essendoci ancora dei bandi, L’informativa sui decreti ministeriali pubblicata in data 3 luglio 2023 dal MIM ha dettato i regolamenti dei prossimi concorsi docenti 2023 che interessano anche i posti per ITP. Tra i due concorsi esiste una sola differenza:

  • Per accedere al primo concorso bastano i requisiti indicati al paragrafo precedente;
  • per accedere al secondo concorso servono anche i 30 CFU acquisiti tramite percorsi universitari e accademici (ancora da avviare).

Per il resto, entrambi i concorsi saranno composti da una prova scritta e una prova orale. Inoltre, sarà valutato anche il punteggio dei titoli presentati, con un massimo di 50 punti. Il punteggio massimo ottenibile attraverso le tre prove è di 250 punti.

Concorso Straordinario per ITP 2023

Anche se, pure in questo caso, il bando non è stato ancora pubblicato, possiamo anticipare che il concorso straordinario ter per ITP 2023 segue dinamiche molto simili a quelle appena elencate per i concorsi ordinari. Per quanto riguarda i requisiti di accesso, per gli ITP è sufficiente il possesso del diploma, in questo caso l'unica differenza è che il 30% dei posti è riservato ai candidati che sono in possesso di 3 anni di servizio svolti negli ultimi 5 anni all'interno delle scuole statali.

N.B.: Almeno uno anno deve essere stato svolto nella classe di concorso ITP per cui si partecipa.
Per il calcolo dell'anno sono richiesti 180 giorni  o in alternativa, servizio continuativo dall’1 febbraio a fine anno scolastico.

Per quanto riguarda la composizione delle prove, anche il concorso straordinario pervede:

  • una prova scritta;
  • una prova orale;
  • la valutazione dei titoli.

Il punteggio massimo ottenibile attraverso le tre prove rimane di 250 punti.

Come si svolgono le prove scritte?

In ognuno dei tre concorsi descritti in precedenza, la prova scritta avrà una durata di 100 minuti ed sarà svolta su computer. Per i posti comuni da ITP, sarà costituita da 50 quesiti a risposta multipla che valuteranno le conoscenze e le competenze dei candidati su argomenti specifici e saranno così distribuiti:

  • 10 quesiti sull'ambito pedagogico;
  • 10 quesiti sull'ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti relativi all'inclusione;
  • 20 quesiti sull'ambito metodologico-didattico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione;
  • 5 quesiti sulla conoscenza della lingua inglese a livello B2;
  • 5 quesiti sulle competenze digitali.

Per i posti di sostegno ITP, sono previste:

  • 40 domande relative alla didattica applicata alle diverse tipologie di disabilità e all'inclusione;
  • 10 domande suddivise tra inglese e competenze digitali (come nella prova scritta per i posti comuni).

Per ogni risposta esatta verranno attribuiti 2 punti. La prova scritta si ritiene superata se il candidato consegue un punteggio pari ad almeno 70/100.

Come si svolgono le prove orali?

La prova orale, anche in questo caso comune a tutti e tre i concorsi, consiste in un colloquio che valuta le competenze disciplinari e didattiche dei candidati, la sua durata è 45 minuti e include anche lo svolgimento di una lezione simulata. La traccia della lezione verrà estratta da ciascun candidato 24 ore prima della prova, e ogni traccia estratta verrà esclusa dai successivi sorteggi.

Durante la prova orale, la commissione valuterà la capacità del candidato di progettare interventi e attività didattiche efficaci, nonché di utilizzare tecnologie e dispositivi multimediali.

Per i posti di sostegno, il candidato dovrà dimostrare di essere in grado di garantire l'inclusione degli alunni con diverse tipologie di disabilità e di permettere loro di raggiungere gli obiettivi didattici in base alle loro potenzialità.

Anche la prova orale viene considerata superata se il candidato ottiene un punteggio di almeno 70/100.

Le graduatorie di merito

Per ciascuna procedura verrà formata una graduatoria di merito, compilata al termine delle prove e tiene conto dei punteggi ottenuti nelle diverse prove, oltre alla valutazione dei titoli presentati per un massimo di 50 punti. Solo i candidati che superano le prove con un punteggio sufficiente vengono inclusi nella graduatoria.

In caso di rinuncia da parte dei vincitori, verrà utilizzata una riserva del 30% dei posti, riservata ai docenti con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 10 anni, svolti anche in modo non continuativo, nelle scuole statali. Almeno un anno di servizio deve essere specifico per la classe di concorso richiesta.

Cosa studiare per prepararsi ai concorsi ITP?

Le prove si svolgeranno su discipline diverse in base alla CdC del candidato, di conseguenza le materie da studiare sono quelle afferenti alla classe di concorso per cui partecipate. All'interno dei bandi, una volta pubblicati, sarà possibile reperire il programma oggetto delle prove relativo ad ogni singola classe di concorso. La conoscenza di queste materie verrà saggiata sia allo scritto che nel colloquio orale. Di seguito, a scopo esemplificativo, riportiamo il programma delle prove del precedente concorso, che può tornare utile per avere un quadro chiaro di quali materie e argomenti studiare. 

Visualizza il programma del concorso precedente

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Leonardo Ferreri

Ormai da anni traduco la mia passione per la scrittura e la mia esperienza come SEO Copywriter nella gestione di questo stimolante progetto editoriale. Mi dedico quotidianamente alla selezione, alla creazione e alla revisione dei contenuti che pubblichiamo ogni giorno, facendo del mio meglio per assicurarmi che siano coinvolgenti, completi e, soprattutto, utili per il personale scolastico. Mi piace pensare che, articolo dopo articolo, Universo Scuola possa contribuire alla crescita professionale di una comunità di docenti e personale ATA sempre più preparata alle nuove sfide del mondo dell’istruzione.

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