Con lo sblocco di alcuni dei concorsi banditi ormai quasi due anni fa, e con il concorso per l'insegnamento dell'educazione motoria alla primaria già avviato, si ricomincia a parlare di futuro.
Lo fa, come di consueto per le questioni che riguardano il mondo scolastico, il Ministro dell'Istruzione Patrizio bianchi a margine dell'incontro a Bologna sull'educazione dei bambini tra zero e sei anni.
Fra le novità previste per la fine dell'anno scolastico e l'inizio dell'estate, il Ministro ha annunciato che i concorsi per diventare insegnante diventeranno presto annuali.
Concorsi annuali: le parole del Ministro dell'Istruzione Bianchi
Tenutosi nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, l'incontro ha visto il Ministro dell'Istruzione italiano interagire con i suoi omologhi di Slovenia, Cipro e Francia, con la Commissaria Europea all'Istruzione Gabriel e con il Sottosegretario all'Istruzione spagnolo.
A margine della conferenza, Patrizio Bianchi ha parlato con i giornalisti in particolar modo sui concorsi per accedere all'insegnamento:
"Ora bisogna mantenere la cadenza annuale dei concorsi, perché i nostri insegnanti hanno un'età accentuata. Entro giugno avremo la norma sul reclutamento docenti."La preoccupazione del numero uno di Viale Trastevere deriva, come si può vedere, dalle considerazioni riguardanti l'età dei docenti attualmente in servizio. Tra questi, sono sempre di più gli insegnanti con più di 60 anni, mentre sono in media due terzi quelli con più di 50 anni.
A quando la nuova norma per i concorsi annuali?
Come accennato da Patrizio Bianchi, le tempistiche per la nuova norma che renda annuali i concorsi per accedere all'insegnamento sono relativamente strette.
Allo stesso tempo, però, ciò vuol dire che potremmo vedere in tempi brevi il progetto di investimento sui concorsi. D'altronde, si tratta di una serie di cambiamenti che già il precedente Ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina aveva più volte caldeggiato.
L'attuale capo del dicastero ha invece rivendicato alcuni dei risultati sulle ultime procedure selettive rimesse in moto negli ultimi mesi:
"Lo scorso febbraio abbiamo messo in movimento quello che ci si attendeva. Abbiamo fatto un concorso straordinario assumendo 60 mila docenti, poi la parte delle scuole secondarie che riguarda la STEM e ora con il concorso ordinario completiamo l'opera."E in effetti il concorso ordinario per la scuola secondaria, bandito nel 2020, ha già visto una decisa accelerazione con:
- la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle date per la prova scritta;
- i chiarimenti relativi alle norme Covid da seguire e all'obbligo di green pass base per i candidati.
Se però entro giugno si attende la norma che possa finalmente introdurre i concorsi annuali nella scuola pubblica, il problema vero rimane un altro. A far lievitare i tempi di svolgimento di un concorso a cattedra, dal bando all'inserimento in ruolo, sono infatti gli ostacoli burocratici.
A oggi, la media per i concorsi relativi all'insegnamento è di 15-18 mesi. Se il Ministro vuole portarla a 12 mesi, servirà molto più che un semplice annuncio.
