Come già anticipato in un articolo di ieri, non è stata annunciata nessuna novità di rilievo per quanto riguarda la composizione delle commissioni per gli esami di terza media.
Ecco dunque una guida riassuntiva sulla struttura dell'esame che sancisce la chiusura del triennio di scuola secondaria di primo grado.
Esame di terza media: Quali sono i requisiti di ammissione
I requisiti di ammissione all'esame finale di terza media sono i seguenti:
- Avere frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato secondo regolare ordinamento della scuola secondaria di primo grado. Fanno eccezione situazioni caratterizzate da apposita deroga deliberata dal collegio docenti, anche in riferimento alle particolari condizioni epidemiologiche;
- Non essere incorsi in sanzioni disciplinari che abbiano come conseguenza la non ammissione all'esame di Stato, come previsto dall'articolo 4, commi 6 e 9-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249
Quando una sanzione non permette di partecipare all'esame
Le sanzioni che bloccano l'accesso all'esame di terza media sono provvedimenti disciplinari molto pesanti e vengono adottate dal consiglio di istituto.
Sono contraddistinte dal compimento di un reato o da una condotta recidiva, che produce una violazione della dignità e del rispetto della persona umana.
Sono dunque comportamenti immorali o addirittura pericolosi, che generano una grave situazione disciplinare che rende impossibile il tempestivo reinserimento dell'alunno durante l'anno scolastico in corso.
Voto di ammissione e prove invalsi
Il voto con il quale si viene ammessi alla prova viene deciso dal consiglio di classe ed espresso in decimi.
La votazione tiene conto del percorso scolastico compiuto, mentre le prove Invalsi svolte durante l'anno dallo studente non concorrono a definirne la valutazione.
Lo svolgimento dell'esame di terza media. Le prove
L'esame finale di scuola secondaria di primo grado si articola in tre o, in alcuni casi, quattro prove. Queste sono:
- Prova di italiano (scritta)
- Prova logico-matematica (scritta)
- Colloquio (orale)
- Prova pratica di strumento (solo nei percorsi a indirizzo musicale)
Altre competenze, quali educazione civica e lingua straniera, vengono verificate contestualmente al colloquio orale.
La prima prova scritta. Italiano
La prima prova scritta è quella di italiano che ha come scopo l'accertamento della padronanza della lingua da parte dello studente, quindi la sua capacità espressiva al fine di esprimere in modo appropriato e coerente il proprio pensiero in forma scritta.
La commissione procederà all'estrazione di una terna di tracce fra 3 gruppi. A quel punto, dopo presa visione, gli studenti potranno scegliere la traccia preferita fra le tre estratte.
Le tracce faranno riferimento a 3 tipologie di testo con il quale gli studenti dovranno confrontarsi in base alla loro scelta. Queste sono:
- Tipologia narrativa/descrittiva
Il testo dovrà essere coerente con la situazione, lo scopo, il destinatario o l'argomento indicato nella traccia; - Tipologia argomentativa
Il testo verterà sull'esposizione di riflessioni personali sull'argomento indicato; - Comprensione e sintesi di un testo
Il testo richiederà una riformulazione di un testo di tipo letterario o scientifico-divulgativo.
La seconda prova scritta. Logica matematica
La seconda prova scritta è quella volta ad accertare le capacità logico-matematiche dell'alunno. Oggetto della prova saranno concetti riguardanti numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni.
Anche in questo caso la commissione predisporrà almeno 3 tracce. Il giorno della prova si procederà con il sorteggio, che determinerà la traccia ufficiale tra le varie preparate.
Tutte le tracce saranno riferite a due tipologie di quesiti/prove:
- Problemi che si articolano su una o più richieste
- Quesiti a risposta aperta
Il colloquio orale
Il colloquio orale è la terza prova dell'esame di terza media ed è finalizzato alla valutazione della preparazione generale dell'alunno.
Si verificheranno le sue conoscenze, abilità e competenze coerentemente a quanto descritto nel suo profilo finale, come previsto dalle "Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione".
Il colloquio è in altre parole un momento interdisciplinare per valutare la capacità dello studente di collegare gli argomenti delle varie discipline di studio, il suo pensiero critico e la sua prontezza nell'argomentare riflessioni personali e rielaborando i concetti e le nozioni imparate.
Come specificato in precedenza, durante il colloquio vengono inoltre valutate le competenze di educazione civica e lingua straniera.
L'eventuale prova pratica di strumento musicale si terrà contestualmente al colloquio orale.
La votazione finale
La votazione conclusiva viene proposta dalla sottocommissione alla commissione, che deliberà approvandolo o meno.
Secondo quanto riportato nell'articolo 13 del DM 741/2017, il voto finale dell'esame di terza media è una media tra la valutazione delle singole prove scritte e del colloquio orale (senza arrotondamenti) e il voto di ammissione.
In questa fase finale, il punteggio complessivo viene regolarmente arrotondato a seconda se la frazione finale è pari, inferiore o superiore a 0.5.
L'esame è da considerarsi superato con successo se l'alunno consegue una valutazione finale di almeno sei decimi.
La lode viene proposta secondo le stesse modalità (da sottocommissione a commissione) per alunni che si sono distinti durante il triennio di studi e nello svolgimento dell'esame stesso.
Disposizioni particolari
Si riportano infine alcune disposizioni per casi specifici, quali:
- alunni con disabilità o DSA;
- alunni con BES;
- alunni ospedalizzati;
- alunni in istruzione domiciliare.
Alunni con disabilità o DSA
Qualora l'alunno presenti disabilità o disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) l'esame si svolgerà con strumenti compensativi o misure dispensative come previsto dall'articolo 14 del DM 741/2017.
Il candidato avrà dunque accesso a strumenti di supporto per compensare la sua situazione, oppure potrà svolgere l'esame in una modalità differente a lui più consona, come previsto da normativa vigente.
Alunni con BES non compresi nella disposizione di legge 104/1992 e 170/2010
Per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES) non rientranti nelle disposizioni di legge 104/1992 e 170/2010 non sono previste misure dispensative.
Potranno tuttavia contare su strumenti compensativi già disposti in base al loro Piano didattico personalizzato (PDP).
Alunni con istruzione domiciliare o ospedalizzati
Infine, se l'alunno è in istruzione domiciliare o in ospedale si fa fede a quanto previsto dall'articolo 15 del DM 741/2017.
Il candidato ricoverato in ospedale o presso un luogo di cura durante il periodo in cui si svolge l'esame di terza media, può sostenere tutte le prove (o alcune di esse a seconda dei casi) direttamente da lì.
Viceversa, qualora le condizioni di salute non dovessero permetterlo, potranno successivamente sostenerle in sessione suppletiva.